Trieste, 29 Aprile 2025

Vicenza, Ternana e Avellino le favorite? Ma intanto gli umbri sono già caduti...

24 Agosto 2024 Autore: Gabriele Lagonigro

Delle quattro promosse in Serie B della scorsa stagione, tre erano assolutamente fuori pronostico. Ecco perché stilare una graduatoria con le favorite nei tre gironi appare impresa complicata, considerando che molto spesso questa categoria è foriera di sorprese. Se il Cesena, primo nel gruppo B, era dato fin dall'inizio fra le assolute protagoniste, il Mantova ripescato, la Juve Stabia a sud e ancor di più la Carrarese ai play-off sono state delle vere e proprie outsider. Probabile, quindi, al netto delle quote stilate dai bookmakers, che anche quest'anno assisteremo a realtà inedite che si contenderanno il primato.

Ciò detto, proviamo ad analizzare chi parte in pole position nei tre gironi, ad iniziare naturalmente da quello nord, dove milita l'Unione che esordirà fra poche ore al “Rocco” con l'Arzignano. In questo raggruppamento sembra essere il Vicenza quella che, più delle altre, appare competitiva per il salto di categoria. Intanto perché ha riconfermato come allenatore il bravo Vecchi (in foto) e poi perché, ad un'ossatura già completa, che ha sfiorato la promozione perdendo in finale con la Carrarese, ha aggiunto altri elementi importanti. E poi c'è lo zoccolo duro dei 7 mila abbonati, che renderanno complicato espugnare il “Menti”. Triestina e Padova partono probabilmente “appaiate” all'inseguimento dei berici: i biancoscudati con una rosa pressoché identica all'anno scorso ma con un nuovo mister (il giovane Andreoletti, 35 anni, di sicuro una scommessa). Pesa però la protesta del tifo e un ambiente piuttosto polemico con la società. L'Unione è tutta nuova con una quindicina di innesti e fra questi tanti stranieri. E' debuttante in Italia anche il tecnico ma di certo la solidità del club, fra quelli che spendono di più in terza serie, rappresenta una sicurezza. Subito dietro potrebbe esserci la Feralpi, appena retrocessa, e poi fra le altre spunterà senz’altro una sorpresa.

Nel girone B la parte del leone potrebbe farla la Ternana, appena caduta dalla cadetteria. In panchina ha puntato su Ignazio Abate, che tanto bene ha fatto nelle giovanili del Milan, e la rosa è stata puntellata da gente tosta per la Serie C. Umbri però battuti ieri all'esordio in casa dal Pescara. Altra piazza storica è quella di Ascoli, anche lei una nobile decaduta, ma poi ci sono altre ex grandi, come il Perugia, che vuole rilanciarsi. E il successo esterno nell'anticipo degli abruzzesi al “Liberati” conferma come il Pescara dirà sicuramente la sua.

Nel C la grande delusa della scorsa stagione, l'Avellino, si è rinforzata ancora. Catania è quella con più entusiasmo fra le sessanta società di terza serie ma anche quest'anno ha vissuto un'estate in parte tormentata. Il Benevento che ci ha eliminato ai play-off prosegue con Auteri e con una rosa all'altezza. E poi c'è il Trapani del presidente Antonini (lo stesso del basket...) e del nostro Lescano. Tante ambizioni, ma anche tante - forse troppe - parole. Staremo a vedere.


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