Se internamente la Triestina ha preferito evitare conseguenze per quanto accaduto durante la partita con la Giana Erminio, il giudice sportivo non si è invece sottratto dallo squalificare sia Pep Clotet che Raimonds Krollis, entrambi per tre giornate.
All'allenatore alabardato, non espulso dall'arbitro che pure aveva visto l'accaduto, viene addebitata “una condotta non corretta, offensiva ed ingiuriosa nei confronti di un proprio calciatore, in quanto, a seguito della sua espulsione, mentre quest’ultimo giungeva in prossimità del tunnel che conduce agli spogliatoi, lasciava l’area tecnica e lo raggiungeva prendendolo per la maglietta all’altezza del torace e strattonandolo con vigoria per varie volte (cinque/sei), senza conseguenze”.
Per Krollis, invece, viene riscontrata una “condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario, in quanto, con il pallone in gioco ma non a distanza di gioco, lo colpiva con un pugno all’altezza della nuca”.