Mancano poco più di 48 ore all'ormai famigerata scadenza del 16 aprile (alle 24) per adempiere ai pagamenti che già a febbraio hanno portato alla Triestina una penalizzazione di 4 punti che si è aggiunta a quella di un punto per il caso fidejussione di inizio stagione.
In questi giorni si sono susseguite voci di tutti i tipi, da quelle preoccupate a quelle più rassicuranti ma, mai come in questi casi e visti i precedenti di questa assurda annata, contano solo i fatti, sottoforma di bonifici dagli Stati Uniti. E, sotto questo aspetto, tutto tace ancora e, considerati anche i tempi tecnici di un trasferimento da oltre oceano, è chiaro che non avere ancora la somma necessaria sul conto è un fatto particolarmente allarmante, considerato anche quanto già accaduto soltanto un paio di mesi fa, c'è poco da stare tranquilli.
Secondo quanto previsto dalle regole federali, il mancato pagamento degli emolumenti e dei relativi contributi (in questo caso si parla del periodo che arriva a febbraio 2025) comporta almeno 2 punti di penalizzazione in classifica; inoltre, il “persistente eventuale mancato pagamento degli emolumenti relativi al primo e secondo trimestre andrà aggiunto almeno 2 punti di penalizzazione (per trimestre). Le stesse sanzioni verranno applicate in caso di mancato pagamento delle ritenute Irpef, dei contributi Enpals e del Fondo di Fine Carriera”. Penalità che, considerati i tempi per fare le opportune verifiche da parte della giustizia sportiva, andrebbero a incidere sulla prossima stagione. (Ri)capiterà alla Triestina? Tra un paio di giorni lo sapremo, ma il filo del rasoio si sta facendo sempre più tagliente.