Trieste, 28 Aprile 2025

Sconfitta anche a Piacenza: adesso l'Unione è ultima

30 Novembre 2022 Autore: Roberto Urizio

Se qualcuno pensava che Vicenza fosse stato il punto più basso, la Triestina ha saputo “regalare” una sorpresa a Piacenza. Il secondo tempo del “Garilli” è una galleria degli orrori sotto tutti i punti di vista. Niente e nessuno da salvare per una squadra (e una società) che si trova dove merita di essere: all’ultimo posto.

Pavanel ritrova Di Gennaro, che riprende posto accanto a Rocchi (Ciofani e Sarzi Puttini terzini), con Sabbione che invece viene schierato nel trio di centrocampo con Gori e Lollo. Davanti Paganini e Felici supportano Ganz. Ultima contro penultima e a dominare, come prevedibile, è la paura, tanto che nel primo tempo succede poco o nulla. Un paio di spunti di Felici e un cross di Ganz non raccolto in area fanno pendere leggermente l’ago di bilancia verso la Triestina, ma comunque è troppo poco per giustificare qualcosa di diverso dallo 0-0 con cui si va al riposo.

La prima occasione degna di questo nome è piacentina, ma Gonzi calcia male da posizione invitante al 13’ della ripresa. Ancora più clamorosa la palla gol per i padroni di casa due minuti dopo, quando Morra non trova la porta di testa su cross di Rizza. Il Piacenza alza i giri del motore, la Triestina come sempre non sa uscire dal suo piattume e al 18’ ecco il vantaggio emiliano: Munari si sbarazza di Gori e centra per Morra, che stavolta di testa fa 1-0. Pavanel prova a dare una scossa con Adorante per Lollo, ma al 29’ sono ancora gli uomini di Scazzola a sfiorare la rete con Gonzi. Entra Minesso per Paganini, poi nel finale dentro anche Ghislandi, Lovisa e Petrelli per Sarzi, Di Gennaro e Ganz. Ma è tutto inutile, perché l’encefalogramma alabardato è piatto (e la sciocca espulsione di Felici non è certo una reazione): questa squadra non l’ha smossa il cambio di allenatore (anzi, sette sconfitte in nove partite dopo l’esonero di Bonatti), né sono serviti la contestazione frontale della curva e il ritiro. Difficile aspettarsi che il meritatissimo ultimo posto susciti un moto di orgoglio. Il 2-0 di Rizza al 94’ mette i classici chiodi nella bara.

 

PIACENZA – TRIESTINA  2-0

(primo tempo 0-0)

GOL: 18’ st Morra, 49’ st Rizza

PIACENZA: Rinaldi, Nava, Cosenza, Masetti, Gonzi, Munari (43’ st Frosinini), Suljic, Palazzolo, Rizza, Cesarini (35’ st Rossetti), Morra (40’ st Nelli). (A disp. Anatrella, Vivenzio, Pezzola, Lamesta, Vianni, Conti, Capoferri, Onisa, Biancheri). All. Scazzola

TRIESTINA: Mastrantonio, Ciofani, Di Gennaro (36’ st Lovisa), Rocchi, Sarzi Puttini (36’ st Ghislandi), Sabbione, Gori, Lollo (23’ st Adorante), Paganini (29’ st Minesso), Ganz (36’ st Petrelli), Felici. (A disp. Pisseri, Pozzi, Galliani, Iacovoni, Pellacani, Crimi). All. Pavanel

ARBITRO: Dario Madonia di Palermo (assistenti Glauco Zanellati di Seregno e Emanuele Renzullo di Torre del Greco, quarto ufficiale Mattia Rodighiero di Vicenza)

NOTE: espulso Felici al 44’ st; ammoniti Suljic, Lollo, Morra, Rocchi, Gori, Palazzolo; calci d’angolo: 3-2; minuti di recupero: 0’ e 5’


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