“La scadenza per il versamento delle imposte relativi agli stipendi non è stata rispettata. Stiamo parlando con Figc e Lega Pro, fornendo tutte le delucidazioni del caso, e aspettiamo le loro decisioni”. Il presidente della Triestina, Ben Rosenzweig, conferma che la squadra alabardata subirà una penalizzazione (ancora da quantificare) e se ne prende le responsabilità. “Sono pronto ad affrontare le conseguenze – afferma Rosenzweig -. Solitamente pianifichiamo le scadenze e i fondi necessari per rispettarle, ho commesso un errore in questo senso. Il momento per la squadra è buono e spiace che questa situazione possa in qualche modo interromperlo. Ma le frustrazioni legittime della piazza vanno rivolte soltanto verso di me”.
Il numero uno del club alabardato ribadisce che “Lbk Capital rimane proprietario esclusivo del 100% di Triestina Calcio e accoglie regolarmente nuovi partner nel suo capitale, il completamento di queste aggiunte ha portato a un ritardo nell'invio delle risorse in Italia. Ma non significa che io o il fondo abbiamo intenzione di abbandonare la Triestina, anzi sono venuto qui proprio per assicurare che il mio impegno in questo progetto è più intenso che mai e sono sempre più convinto nelle sue potenzialità. Trieste è diventata una seconda casa per me, sono stato accolto a braccia aperto e le persone mi hanno mostrato sostegno e fiducia. Mi dispiace avere deluso la città, ma sappiate che ho dedicato e continuerò a dedicare tutto me stesso nella Triestina. È già stata investita una somma significativa nella società e il lavoro dietro le quinte negli Stati Uniti per rafforzare il capitale continua”.
Questa situazione potrà scalfire i rapporti con Attilio Tesser e Daniele Delli Carri, tanto da precludere una possibile continuazione del rapporto in futuro? “Ho parlato con loro e non ho sentito motivi per cui potrebbero decidere di andarsene – assicura il presidente -. Il buon andamento della squadra rende ancora più difficile gestire questa situazione, ma il mio ruolo è quello di mantenere la coesione nel club. Se c'è un impatto negativo sulla squadra è mio dovere mitigare ogni conseguenza parlando con tutti”
L'ingresso dei Craft in Lbk è una di quelle situazioni di ingresso di capitali di cui Rosenzweig ha parlato: “Sono dei nostri partner in un fondo che racchiude vari investitori”. Non ci sono invece, secondo le parole del presidente, ipotesi di vendita a imprenditori russi, come nuovamente emerso su qualche organo di informazione in questi giorni: “Il calcio è un business, noi guardiamo sempre al bene del club, a partire dagli ingressi di nuovi capitali. Ma ci sono discussioni che non portano da nessuna parte e se ci fossero stati sviluppi importanti in questo senso lo avrei sicuramente comunicato. Ma non è questo il caso”.