Se qualcuno, anche all'interno della squadra, pensava che dopo sette punti in tre partite fosse tutto in discesa, si deve ricredere e in fretta. Altro che dare un'occhiata alla zona playoff, la Triestina deve pensare solo e soltanto a salvarsi, e non sarà certamente una passeggiata. L'approccio alla gara con l'Arzignano non è stato quello di una squadra che deve lottare con il coltello tra i denti e questo atteggiamento superficiale è la cosa grave del pomeriggio, anche più della pur bruttissima sconfitta.
Come annunciato, c'è El Azrak al posto di D'Urso in una squadra titolare che, per gli altri dieci undicesimi, è la stessa di Novara. Avvio di gara di santoniana memoria per l'Unione: al 3' Struna commette un grave errore nel retropassaggio a Roos e di fatto serve l'assist a Lunghi per l'1-0. Brutto avvio per gli alabardati, che rischiano di capitolare anche all'8', quando Cariolato impegna Roos, e al 12' con un sinistro di Lunghi che sfiora l'incrocio. La Triestina si mette in partita con il passare dei minuti e al 40' ha una grande occasione con un colpo di testa di Vertainen respinto da Boseggia. Ma è un fuoco di paglia, perché prima dell'intervallo un lancio dalle retrovie trova ancora impreparata la difesa ospite, con Lunghi che scappa a Frare e fulmina nuovamente Roos.
Al rientro dagli spogliatoi non ci sono Braima e Struna, al loro posto Attys e Bianconi. Tonetto prova il sinistro, Boseggia para a terra, Portiere di casa impegnato anche in uscita su Olivieri e poi su un sinistro di Vallocchia. La sfuriata della Triestina pare esaurirsi qui e al 18' Milillo, su azione da corner, non va lontano dal tris con un colpo di testa. Fuori un evanescente El Azrak e dentro Vicario per provare a cambiare qualcosa davanti. Ma al 22' arriva il 3-0 dell'Arzignano con una punizione di Cerretelli a chiudere i giochi. Un cross di Germano non raccolto da Olivieri e un sinistro di Jonsson (dentro al posto di Vallocchia insieme a Krollis, entrato per Vertainen) sono le ultime cartucce di una Triestina travolta malamente. Per salvarsi, oltre al mercato, ci vuole ben altro.
ARZIGNANO VALCHIAMPO – TRIESTINA 3-0
(primo tempo 2-0)
GOL: 3' e 45' pt Lunghi, 22' st Cerretelli
ARZIGNANO VALCHIAMPO: Boseggia, Rossoni (30' pt Campesan), Milillo, Boffelli, Boccia (45' st Toniolo), Lakti, Barba (27' st Bordo), Cerretelli, Cariolato, Mattioli (27' st Menabò), Lunghi (27' st Benedetti). (A disp. Manfrin, Zanella, De Zen, Di Virgilio, Stefanoni, Nepi). All. Bianchini
TRIESTINA: Ross, Germano, Struna (1' st Bianconi), Frare, Tonetto, Braima (1' st Attys), Correia, Vallocchia (28' st Jonsson), El Azrak (19' st Vicario), Olivieri, Vertainen (28' st Krollis). (A disp. Diakite, Mutavcic, Moretti, Kiyine, Baricchio, Voca). All. Tesser
ARBITRO: Matteo Dini di Città di Castello (assistenti Bruno Galigani di Sondrio e Vincenzo D'Ambrosio Giordano di Collegno, quarto ufficiale Omar Abou El Ella di Milano)
NOTE: ammoniti Lunghi; calci d'angolo: 2-6; minuti di recupero: 3' e 3'