Trieste, 26 Aprile 2025

Lescano riprende il Legnago: sull'orlo del sesto ko di fila arriva un 2-2

02 Marzo 2024 Autore: Roberto Urizio

Una rimonta che vale un punto con il Legnago, il primo dell'era Bordin. La Triestina è ancora una malata grave, ma la doppietta di Lescano ridà un minimo di fiato a una squadra che nella ripresa sembrava non avere più nulla da dare. Non c'è da esultare più di tanto ma piuttosto di niente è meglio piuttosto, si dice in questi casi.

Il mister conferma il 3-5-2 di Vicenza, sostituendo Celeghin con Fofana (che fa il perno di centrocampo, con Correia sulla mezzala sinistra) e inserendo El Azrak al fianco di Lescano. Non male i primi 20' della Triestina, vivace soprattutto dalla parte di Vallocchia e Pavlev. Qualche pallone interessante in area, una sequenza di calci d'angolo, ma poche occasioni per la mole di gioco prodotta, se escludiamo un tentativo di El Azrak a lato. Ma il gol lo trova il Legnago al 27': Diaby scambia con Rocco e centra per Giani che trova la deviazione vincente anticipando Malomo, con l'Unione in dieci (Struna infortunato e poi sostituito da Rizzo). Tre minuti dopo occasionissima per il pareggio: Fortin respinge su Lescano, Correia manda clamorosamente alta la ribattuta da pochi passi. Al 37' è il Legnago ad andare vicinissimo al raddoppio: Baradji scappa a Malomo e serve Rocco, poco freddo davanti a Matosevic e recuperato proprio dal capitano alabardato. El Azrak è il maggiore pericolo per i veneti, prima con una zuccata mal colpita su cross di Pavlev, poi con un destro centrale bloccato da Fortin.

Dentro Redan per Fofana per un 3-4-1-2 con El Azrak trequartista. L'Unione però sembra vuota fisicamente e mentalmente, tanto che al 9' il Legnago raddoppia con una punizione di Martic che si infila sul palo di Matosevic. Celeghin prende il posto di un Correia in totale confusione, poi in campo Gunduz e Vertainen per El Azrak e Pavlev. Ad andare vicino al gol è ancora il Legnago con Giani, fermato da una gran parata di Matosevic. Al 31' si riapre improvvisamente la partita: Fortin para su Redan, poi Moretti raccoglie e centra per il gol di Lescano. Al 39' ingenuità incredibile di Pelagatti che, appena entrato, intercetta con un braccio un cross di Anzolin: Lescano dal dischetto fa 2-2. Adesso è il Legnago in confusione e Fortin salva i suoi sul colpo di testa di Vertainen. Finisce in parità, un brodino che non fa uscire la Triestina dalla crisi, ma che almeno evita la sesta sconfitta consecutiva.

 

TRIESTINA – LEGNAGO SALUS 2-2

(primo tempo 0-1)

GOL: 27' pt Giani, 9' st Martic, 31' e 40' st rig. Lescano

TRIESTINA: Matosevic, Moretti, Struna (29' st Rizzo), Malomo, Pavlev (25' st Vertainen), Vallocchia, Fofana (1' st Redan), Correia (18' st Celeghin), Anzolin, El Azrak (25' st Gunduz), Lescano. (A disp. Diakite, Agostino, Ciofani, Germano, Jonsson, Heitor, Petrasso, Crosara). All. Bordin

LEGNAGO SALUS: Fortin, Zanandrea (37' st Pelagatti), Motoc (37' st Viero), Sbampato, Muteba, Diaby (28' st Franzolini), Martic, Baradji, Ruggeri, Rocco (28' st Buric), Giani (43' st Mbakogu). (A disp. Businarolo, Tosi, Hadaji, Mazzali, Svidercoschi, Zanetti, Travaglini, Sambou, Boci, Noce). All. Donati

ARBITRO: Alessandro Silvestri di Roma 1 (assistenti Davide Fedele di Lecce e Manfredi Scribani di Agrigento, quarto ufficiale Davide Cerea di Bergamo)

NOTE: ammoniti El Azrak, Diaby, Celeghin, Viero; calci d'angolo: 7-3; minuti di recupero: 2' e 6'


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