Facundo Lescano non è più un giocatore della Triestina. La società alabardata ha comunicato ufficialmente la cessione a titolo definitivo al Trapani dell'attaccante che, nella stagione scorsa, ha vestito la maglia dell'Unione in 38 occasioni, realizzando 16 gol.
Che perdita è per la squadra di Santoni? Lescano è senza dubbio un centravanti prolifico e i numeri, anche a Trieste, sono dalla sua parte. Ma la sua indole troppo individualista gli impedisce di far valere appieno le sue indubbie qualità. Il suo unico campionato triestino è stato un emblema di quanto accaduto alla squadra nel suo complesso. Avvio abbagliante, con Lescano grande protagonista. Fino a inizio dicembre è stato una sentenza, ma dopo la doppietta in casa della Virtus qualcosa si è spezzato e i gol che fino a quel momento fioccavano (12 dopo il match di Verona) si sono improvvisamente rarefatti, con sole quattro marcature da quella gara in poi. E non è solo una questione di mira sotto porta, perché anche le prestazioni sono cambiate in peggio, fino alla panchina nelle ultime partite di playoff. Ecco perché anche un giocatore da 16 gol stagionali se ne va con la sensazione di essere stato un incompiuto e, tutto sommato, senza troppi rimpianti reciproci.