Inaugurato questa sera nella sua sede de “La Cambusa” il nuovo Triestina Club intitolato a Mario Biasin, l'ex presidente della società alabardata prematuramente scomparso nel maggio di due anni fa. “Abbiamo voluto dedicare questo club a una persona che ha dato tanto anche sul piano umano e che ha salvato la Triestina dalla sparizione” ha spiegato il presidente Roberto Covi, promotore del club insieme al fratello Massimo. Il presidente del Centro di Coordinamento dei Triestina Club, Sergio Marassi, ha a sua volta ricordato la figura di Mario Biasin e plaudito alla nascita di un nuovo spazio di incontro per i tifosi alabardati. Presente anche l'ex amministratore della Triestina, Mauro Milanese, cugino di Mario Biasin: “Il vuoto che ha lasciato lo sento ancora – ha sottolineato – e mi fa piacere che venga ricordato non soltanto come un imprenditore che ha investito nella Triestina, salvandola dal fallimento, ma anche per il suo sorriso e la sua umanità”. Alla moglie di Mario Biasin, Glenda, è stata riservata la carica di presidente onorario.
Stride invece l'assenza di rappresentanti dell'attuale compagine societaria alabardata, ancora in polemica con il Centro Coordinamento dopo la questione abbonamenti e le esternazioni della rappresentanza dei tifosi. Sarebbe potuta essere un'ottima occasione per rasserenare il clima, ma invece si è voluto andare avanti sulla strada del conflitto. Difficile comprendere a chi possa giovare una situazione del genere.