Trieste, 20 Aprile 2025

Il Centro Coordinamento: "Vogliamo chiarezza. Marchio? Decisione a fine campionato"

18 Aprile 2025 Autore: Roberto Urizio

Presa di posizione del Centro di Coordinamento Triestina Club dopo le ultime vicende dell'Unione. “Nonostante il messaggio inviato dal presidente ai suoi dipendenti, noi esprimiamo i nostri malumori – esordisce il comunicato del Cctc -. Ancora una volta i nostri sentimenti sono stati traditi dalla Triestina Calcio. Sembrava nel luglio di due anni fa, dopo la presentazione della nuova proprietà, che avremmo imboccato la strada della rinascita. Come non crederci visti i notevoli investimenti di denaro fatti nel primo anno? Non potevamo immaginare che, due anni dopo, la società si sarebbe trovata in questa situazione imbarazzante. Purtroppo sono stati fatti troppi errori che non stiamo qui ad elencare”. 
Il Centro esprime sconcerto e rabbia: “Ci sentiamo presi in giro dopo tutte le promesse fatte. Non è' possibile che in un momento così nefasto la proprietà taccia e, in alcune occasioni, ha dimostrato supponenza anche nei nostri confronti. La tifoseria, nonostante il campionato di sofferenza che sta vivendo, ha sempre sostenuto la squadra e non merita questa omertà. Abbiamo ingoiato più di qualche boccone amaro (come non pensare alle maglie arancioni che gridano vendetta)”.
“Adesso al presidente ed ai suoi collaboratori chiediamo e pretendiamo chiarezza su quello che vogliono fare, il nostro amore per l'Unione merita rispetto – continua la nota -. Dobbiamo sapere quale sarà il nostro destino e se esiste un lumicino di speranza di sopravvivere. Lo dovete a noi, alla città di Trieste. Non vogliamo l'ennesimo fallimento, ne abbiamo passati troppi”.
Si parla anche del destino del marchio, proprietà dei tifosi e in comodato alla società: “Il nostro marchio non merita queste umiliazioni e solamente per il rispetto del lavoro di mister Tesser e della squadra, malgrado il ricorrere delle condizioni per una revoca dello stesso, sospendiamo al riguardo ogni decisione fino al termine del campionato – spiega il Cctc -. Ora più che mai chiediamo alla squadra di giocare per la maglia e per noi tifosi che tanto soffriamo e che le siamo sempre stati vicini con il nostro calore. Salviamoci almeno noi. Forza Triestina!”.


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