Triestina impegnata domani a Fontanafredda con il Legnago per interrompere la serie negativa di cinque sconfitte consecutive. Per mister Roberto Bordin, alla ricerca del primo punto nella sua esperienza alabardata, “la difesa a tre può essere una soluzione per dare maggiore sicurezza alla squadra. A centrocampo possiamo schierarci a cinque o con un trequartista, dipenderà dall'andamento della gara e dalla caratteristiche dell'avversario”. L'allenatore dell'Unione rimarca come il Legnago “arrivi da nove risultati utili. È una squadra che gioca con grande coraggio, approcciando forte la partita e segnando spesso nei minuti iniziali. Hanno individualità interessanti e una fase offensiva che attuano con molti giocatori. Ma noi siamo pronti, dobbiamo ripartire da una prestazione comunque buona come quella di Vicenza, migliorando sugli errori commessi per tornare alla vittoria”.
I tre punti, secondo Bordin, sono infatti “la ricetta migliore per l'autostima, oltre che per muovere la classifica. In questo momento non è importante che sia bella, purché sia una vittoria”. Non ci saranno Minesso (“ha avuto un piccolo risentimento muscolare a Vicenza”) e D'Urso, in recupero e probabilmente disponibile a Fiorenzuola nell'infrasettimanale di mercoledì così come l'ex Modena. Assente anche Ballarini che, come spiega Bordin, “si è sottoposto a una pulizia al ginocchio già programmata”.