La Triestina tornerà in campo domenica pomeriggio (ore 17.30) sul campo della Feralpisalò, per iniziare un ciclo difficilissimo da qui alla fine del girone di andata. Mister Pep Clotet considera chiuso il capitolo del “caso Krollis” (c'è il ricorso della società per ridurre la squalifica del tecnico di tre giornate). “Per me è importante che la squadra abbia finalmente capito la situazione – sottolinea il mister in conferenza stampa -, siamo in una posizione molto difficile e tutti devono dare il massimo e non fare nulla che possa aiutare gli avversari”. Secondo Clotet “la settimana di allenamenti è stata positiva, l'accaduto ha unito il gruppo e ha dato consapevolezza sul fatto che ci troviamo in una questione di vita o di morte per raggiungere la salvezza. L'attitudine alla lotta sta crescendo, dobbiamo dimostrarlo domenica contro una squadra forte come la Feralpi e nelle prossime partite. Da qui a gennaio servono punti, anche con un calendario complicato, per affacciarci al girone di ritorno in una condizione migliore e tutti devono mettersi a disposizione in questo senso: quando vedrò che qualcuno non darà il massimo, il mio ruolo non servirà più”.
Un discorso che riporta alle “riflessioni” di cui il mister aveva parlato dopo la partita con al Giana Erminio: “Sto ancora riflettendo, sono cosciente della situazione e penso a come raggiungere la salvezza 24 ore al giorno, non possiamo più sbagliare e bisogna affrontare il momento con la serietà che richiede. La società deve stilare un programma e avere una logica, chi ha la possibilità di pianificare lo deve fare da subito e io devo insistere nel chiederlo. Domenica sera ho parlato un'ora e mezza con il presidente – rivela Clotet – ed è stata una conversazione produttiva per capire la sua visione e trasmettere il mio pensiero. Ho preparato un rapporto su cosa serve per costruire la salvezza, sulla base di quanto ho visto in queste settimana: come allenatore mi serve una struttura di cui fidarmi e che metta nelle condizioni di lavorare al meglio. Ci servono scelte giuste e sarà vitale avere giocatori con esperienza di Serie C a gennaio”.
In vista di domenica, non ci sarà Frare, il cui problema muscolare accusato contro la Giana Erminio è meno grave del temuto “ma – spiega l'allenatore – richiederà comunque un po' di tempo per recuperarlo”. Germano si è allenato oggi e dovrebbe farcela, anche Voca è rientrato in gruppo dopo l'influenza anche se non è ancora al meglio, Olivieri sarà in dubbio fino all'ultimo e anche Bianconi ha avuto qualche problema e andrà valutato a ridosso della partita. “Con una preparazione fisica all'altezza non ci sarebbero stati tanti problemi, tutto questo ci mette in difficoltà ma non dobbiamo trovare scuse e, anzi, trovare motivazioni in più. Kokora? Sta facendo bene con la Primavera, valuteremo se farlo allenare qualche volta con noi ma al momento non pensiamo di inserirlo in prima squadra, come invece accade con Baricchio”.