Si è conclusa con grande entusiasmo l’edizione 2025 della Trieste-Opicina Historic, la rievocazione storica dedicata alle auto d’epoca, che ha richiamato numerosi appassionati e partecipanti da tutta la regione e non solo. La manifestazione, che ha avuto luogo nel week-end, ha celebrato la tradizione della storica corsa che dal 1911 al 1971 si è svolta tra il cuore di Trieste e l’altipiano carsico, portando con sé il fascino di un'epoca che ha visto la partecipazione di leggende del calibro di Tazio Nuvolari.
L'evento si è aperto con l'inaugurazione della mostra fotografica dedicata alla storia della Trieste-Opicina agonistica, ospitata presso l’ex Arsenale del Lloyd Austriaco. L'esposizione ha visto presenti veicoli storici di rara bellezza, tra cui auto, moto e scooter d’epoca appartenenti a vari team locali quali il Moto Club Trieste 1906, il Club Amici della Topolino Trieste, il Vespa Club Trieste, il Club Trieste in Lambretta e l’associazione culturale Stile Alfa Romeo. Tra le attrazioni principali della giornata, la presentazione del libro dedicato al pilota motociclistico e progettista Adolfo “Marama” Toyo, scritto da Franco Damiani di Vergada, che ha suscitato grande interesse tra gli appassionati di storia locale e di motori.
Ieri invece la manifestazione ha preso il via alle 10 con un affollato schieramento di vetture storiche che hanno attraversato il centro, la periferia e Opicina ma anche San Dorligo della Valle e Sgonico. I partecipanti hanno affrontato tre sessioni di prove di abilità cronometrate, per un totale di 16 rilevamenti, mettendo in mostra le loro capacità di guida. Il vento fischiava tra le curve, come se volesse sfidare ogni pilota. La gara è proseguita con una pausa ristoro presso il centro Avalon di Borgo Grotta Gigante e si è conclusa intorno alle 13.30 con il rientro in Androna Campo Marzio, dove si sono svolti il pranzo e la cerimonia finale.
Numerosi i premi assegnati. Vincitore assoluto l’equipaggio Demarin-Cerne (in foto) su Lancia Fulvia Coupè 1.3 S. Secondo gradino del podio per Cicuttini-Castellano. Terza posizione invece per Ferro-Pittolo. Ulteriori riconoscimenti sono andati al 33enne Lorenzo Fontanot, per il pilota più giovane, e all’equipaggio Clarich-Cortellino, invece, per il co-pilota più giovane (classe 2004). “Coppa delle dame” alla lady driver Maria Cristina Ainzara su Jaguar E-Type. Premio per la miglior prova presso il circuito dell’area di ricerca di Padriciano per Demarin-Cerne. A questi ultimi è andato anche il prestigioso “Trofeo Mario Marchi”, dedicato alla memoria del compianto pilota ed ex navigatore triestino, ex segretario del C20H, premio ricevuto per il minor numero di penalità commesse. Riconoscimento per la miglior prova presso il piazzale della Motorizzazione Civile di via Ressel, infine, all’equipaggio Danielut-Scrigner.