E’ andata in scena lunedì al PalaTrieste la prima puntata di uno spettacolo sportivo in tre atti. Il titolo è “Integralmente Sport”, e firma e regia sono quelle dell'associazione Calicanto. Dalle 9 alle 13 una decina di scuole medie si sono incontrate e sfidate con i palloni di pallacanestro e pallavolo all’insegna del divertimento e della socializzazione inclusiva.

“Siamo felicissimi per questa giornata di sport e solidarietà - ci racconta la professoressa Elena Gianello - nella quale ben 169 ragazzi si sono incontrati nella più grande arena sportiva triestina, senza contare accompagnatori, educatori, arbitri e organizzatori che hanno permesso un’ottima riuscita di questo evento per cui siamo orgogliosi”.

Un appuntamento ludico o anche agonistico?

“Sono stati tornei veri e propri, alla fine dei quali abbiamo premiato le prime tre classificate di ogni disciplina, nonché gli MVP, distinti tra abili e disabili, e selezionati non solo per le qualità tecniche espresse ma anche per le caratteristiche socialmente inclusive dimostrate. E nel basket il premio è stato addirittura raddoppiato, per i meriti dimostrati, e i premi sono diventati 5 e hanno raggiunto 5 scuole diverse: questo dato è per noi molto importante perché sta a significare che in diversi istituti c’è attenzione alle tematiche dell’integrazione e dell’inclusione”.

Due campi per un’unica realtà.

“Sul parquet centrale l’emozione è stata enorme per chi ha potuto giocare dove si disputano le gare della Serie A di basket, e nel campo adiacente le gare di pallavolo, regimentate a tempo di 10 minuti l’una, sono state gestite da due giovanissimi arbitri federali, dolcissimi nei modi e competenti nel fare: chapeau alla Fipav”.

Appuntamento a lunedì prossimo, sempre in via Flavia e sempre dalle 9 del mattino, quando il secondo atto di “Integralmente Sport” vedrà protagoniste le scuole superiori.