Si sono conclusi i primi incontri con la psicologa dello sport Stefania Maraspin, che ha incontrato i ragazzi dell'ISIS Carducci-Dante nell'alveo del progetto Differenze, che porta all'interno delle scuole superiori temi quali la parità di genere, andando a scardinare stereotipi discriminatori e promuovendo relazioni fondate sul principio di uguaglianza e parità di diritti tra uomo e donna.
Un excursus nella storia dello sport, partendo dall'Antica Grecia tra Olimpiadi e Heraia - il nome dei giochi dedicati alle donne - passando per il Colosseo e le sole discipline alle quali potevano accedere le donne nel 1800: tennis e cricket. È stato percorso un lungo cammino da quando - nel 1896 - Stamata Revithi si è dovuta iscrivere con uno pseudonimo alla maratona olimpica, fino a raggiungere il 45% di presenze femminili alle Olimpiadi di Londra 2012.
“Il punto cardinale è ragionare insieme ai ragazzi e alle ragazze giovani – afferma la Maraspin – sulle differenze di genere in un contesto diverso da quello proposto solitamente, come la violenza domestica. Valutando le differenze di genere nel mondo dello sport si può veramente lavorare per migliorare la società del futuro”.
Il progetto Differenze è istituito da Uisp Nazionale e realizzato in 14 città italiane in collaborazione con D.i.Re Donne in Rete contro la violenza e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
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