Trieste sarà tra le 14 città italiane toccate dal progetto istituito da Uisp Nazionale denominato “Differenze”, realizzato in collaborazione con D.i.Re Donne in Rete contro la violenza e finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto si configura come un’azione sperimentale ed innovativa per stimolare nei giovani e nelle giovani tra i 13 e i 19 anni una riflessione e la crescita individuale sui temi della parità di genere, andando a scardinare stereotipi discriminatori e promuovere delle relazioni fondate sul principio di uguaglianza e parità di diritti tra uomo e donna.
“È un onore collaborare con istituzioni come il Carducci-Dante e il centro antiviolenza Goap per lo sviluppo di alti ideali”, racconta il presidente Uisp Trieste Eugenio Bevitori.
Giorgia Tamburini del Goap Trieste conferma l'importanza del lavoro con i giovani: “Spesso risulta difficile riconoscere un gesto violento in una società che li consente, ecco perché agire nel periodo in cui si creano le prime relazioni è fondamentale per imparare a basarle sul rispetto”.
Perché attraverso lo sport si può agire sul tema della violenza? “Perché nello sport la parola chiave è il rispetto, delle regole e degli altri - aggiunge il delegato territoriale del Coni Ernesto Mari - ed è così che si può modellare la società futura”.
Due le classi coinvolte nel progetto, scelte tra le prime e seconde dell'ISIS Carducci-Dante. Gli studenti e le studentesse saranno seguiti da uno staff di donne professioniste nei rispettivi settori. La squadra - nata ad hoc per questo progetto - è composta da Stefania Maraspin, psicologa dello sport, Giorgia Tamburini, referente del GOAP - Centro Antiviolenza locale, Sara D'Attoma, istruttrice di danza hip hop, Natasa Gombac, istruttrice di tai ji, Giulia Giberna, tutor per la campagna di comunicazione, nonché architetta e grafica esperta in tecniche di comunicazione. Tutte saranno coordinate da Alice Trevisan, referente Uisp locale per i laboratori scolastici.
Gli incontri, le lezioni e le tavole rotonde si realizzeranno nel corso dell'anno scolastico con moduli formativo/didattici di natura teorica, moduli pratici e la realizzazione di due campagne di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della violenza di genere, una per ogni classe coinvolta.