Dopo mesi di attesa, è finalmente nato Trieste Campus. Un progetto che rivoluzionerà il panorama sportivo triestino, innalzandosi a punto di riferimento e a modello virtuoso per una città volenterosa di trasformare in realtà concreta e tangibile l’enorme passione locale per sport e salute. Creatura che deve la propria nascita all’inventiva del neo Cavaliere del lavoro Enrico Samer e che ha svelato per la prima volta volto e strutture oggi, durante la cerimonia di inaugurazione. Presenti una parata ospiti istituzionali (il presidente della Regione Massimiliano Fedriga, l sindaco Roberto Dipiazza, il prefetto di Trieste Pietro Signoriello, la deputata Debora Serracchiani, gli assessori regionali Pierpaolo Roberti e Fabio Scoccimarro, gli omologhi comunali Elisa Lodi e Massimo Toniolli, il presidente del Consiglio comunale Francesco Di Paola Panteca, il consigliere regionale Francesco Russo) e sportivi, come la madrina ed ex campionessa di scherma Margherita Granbassi e la testimonial Stefania Pirozzi (ex azzurra di nuoto); Andrea Razzi (questa volta non in veste di giocatore della Pallanuoto Trieste ma di amministratore delegato proprio della cittadella dello sport), il suo compagno di squadra Ray Petronio e la vicecapitana delle “orchette” Giorgia Klatowski.
“Oggi piantiamo un piccolo seme che coltiveremo per ottenere un grande albero futuro – sono le parole di Enrico Samer -. Abbiamo ancora tanto da fare con altri interventi, con l'obiettivo di far crescere e accogliere i giovani, che qui potranno studiare, mangiare, allenarsi. Abbiamo voluto creare un luogo sicuro e controllato per permettere loro di passare i propri pomeriggi. Dal 2018 volevamo creare qualcosa, poi ci siamo accorti di poter osare sfruttando spazi inutilizzati”.
Dal presidente Massimiliano Fedriga è arrivato un “ringraziamento per quanto avete fatto per la comunità. È un progetto pubblico-privato che ha come lato più bello l'attenzione nei confronti dei giovani. Dal punto di vista economico, inoltre, collaborazioni come queste rappresentano il futuro, essendo tarate su una simbiosi tra pubblici e privati, abbattendo gli sprechi: questo è un esempio virtuoso di modernità, la Regione riconoscerà contributi a tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia che seguiranno questa strada”.
“Trieste Campus - ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza - è un progetto visionario, capace di rigenerare un’area e dare ai cittadini e alle famiglie un nuovo spazio di sport. È stato un lungo percorso amministrativo, per il quale ringrazio i funzionari del Comune oltre che Enrico Samer e tutte le associazioni che qui avranno sede, per il ruolo che avranno nell’animare il territorio, educare i giovani, e certamente portare risultati sportivi”.
L'amministratore del progetto, Andrea Razzi, ha sottolineato come “Trieste Campus rappresenta un fiore all'occhiello perché è la casa dello sport. Qui potranno crescere giovani atleti, grandi donne e grandi uomini, tutti verranno seguiti da preparatori atletici, in un progetto che si fonda sulla qualità”. Le società che faranno parte di questa famiglia sportiva – ha spiegato - sono Pallanuoto Trieste, Fiamma Karate Trieste, San Giusto Scherma Trieste, Calicanto, Tennis Events Friuli-Venezia Giulia, Triestina Nuoto, Yacht Club Adriaco 1903 e Amis amici delle iniziative scout”.
Secondo Margherita Granbassi “è fantastico avere strutture così. Sono nata e cresciuta in questo quartiere e quando ero piccola dovevo andare fino a Udine per allenarmi. Oggi i bambini e i ragazzi possono farlo a Trieste. È bellissimo sapere che ci sono persone che credono nello sport, anche in discipline meno conosciute”.