Trieste, 22 Gennaio 2025

I buoni propositi per il 2025: chi deve cambiar rotta e chi riconfermarsi

01 Gennaio 2025 Autore: Gabriele Lagonigro

E' tempo di buoni propositi per tutti, con l'arrivo dell'anno nuovo. E naturalmente anche per le nostre squadre di vertice, chiamate in qualche caso a confermare e in altri ad invertire la rotta rispetto al 2024.

UNIONE Se quattro mesi fa, all'inizio della stagione, qualcuno avesse detto ai tifosi alabardati che le feste di Natale sarebbero state festeggiate dal penultimo posto in classifica, nessuno ci avrebbe creduto. La realtà invece è stata peggiore di qualsiasi incubo, e i supporter alabardati, negli ultimi anni, di brutti sogni ne avevano vissuti già troppi. Ma è inutile piangere sul latte versato e vediamo cosa devono fare squadra e società per risalire la graduatoria. In campo, bisogna dare seguito alle belle prove con Padova, Vicenza e Novara per scalare le posizioni e tirarsi fuori dalla pericolosa zona play-out. Tesser è conscio che al di là dei valori tecnici, a questa rosa fin qui è mancato l'approccio, e lo scivolone di Arzignano lo ha dimostrato. Testa, in primis, gambe e ovviamente giocatori di livello, che auspicabilmente arriveranno a gennaio. Dietro alla scrivania, invece, serve concentrarsi sul mercato nazionale e finirla di pescare giocatori nei quattro angoli del globo. Meno scommesse su nomi sconosciuti e qualche certezza in più, affidandosi all'esperienza di Delli Carri e del mister. Le indicazioni che stanno arrivando in questi giorni spingono in questa direzione e sembra l'unica per risalire e salvarsi. Auguriamo alla dirigenza, per l'anno nuovo, di avere imparato dagli errori, recuperare definitivamente il rapporto con i tifosi e ogni tanto recitare un mea culpa. Un po' di modestia e umiltà gioverebbe anche a loro.

BASKET L'auspicio per il 2025 è di proseguire sulla falsariga degli ultimi 7/8 mesi, coincisi con la promozione è con il più che onorevole ottavo posto attuale in campionato. L'obiettivo ravvicinato è la conquista di un posto alle final eight di Coppa per poi giocarsi tutte le chance nelle gare secche: Trieste in fondo ha già sconfitto sia Milano che Bologna e nei 40', con tutti i suoi frombolieri in giornata, può far male a chiunque. Alla società non diciamo niente anche perché tutti i consigli di un anno fa, giustamente inascoltati, si erano rivelati - evidentemente - inopportuni. Forse l'unica cosa che ci sentiamo di chiedere, in questo momento, è un minimo di chiarezza in più sulla situazione legata a Reyes: la panchina lunga è fondamentale in un torneo ricco di roster importanti e i biancorossi in qualche gara hanno pagato alcune assenze importanti.

LE ALTRE In casa Pallamano l'obiettivo dichiarato è di tornare nel massimo campionato e finora le aspettative paiono rispettate. Anche il pubblico sta rispondendo bene, e questo è un altro bel segnale. La Pallanuoto maschile ha chiuso bene il 2025 ma per l'anno nuovo le viene chiesto quel salto di qualità mancato nei dodici mesi precedenti. Le orchette invece si giocheranno l'Europa e anche in Italia sono ai vertici. Il volley ha confermato i grandi numeri di base con una crescita dei tesserati ma paga l'assenza di una prima squadra di vertice, che sia fra gli uomini o fra le donne. E per gli sport individuali siamo al top in molte discipline - paralimpiche comprese - e siamo sicuri che nell'anno nuovo confermeremo le nostre eccellenze.


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