Trieste, 29 Aprile 2025

Gran gala di boxe a Chiarbola. Broili sugli scudi

11 Ottobre 2020 Autore: Maurizio Ciani

Trieste ha accolto sabato scorso a Chiarbola alcuni pugili di ottimo livello per un gala della noble art che è si rivelato molto avvincente per i diversi spettatori accorsi al palasport. Come ha precisato Denis Conte, uno dei fondatori dell’Ardita che ha curato l’evento in collaborazione con la Lion Gym, «sono state rispettate le norme anti-Covid, con la tribuna che aveva delle croci rosse dove non ci si poteva sedere e anche a bordo ring avevamo chiesto a tutti di fare attenzione e indossare la mascherina».
 
Esordio alle 17 con l’AOB, che riportando le parole testuali del sito federale è «acronimo per Aiba Open Boxing, la sigla nella quale l’International Boxing Association (AIBA) racchiude tutti quei tornei un tempo considerati per “dilettanti”, sia a livello nazionale che internazionale». Ci sono stati in tutto 6 incontri, 4 maschili e 2 femminili. Tra le ragazze segnaliamo le nostrane Sara Lombardi dell’Ardita e la debuttante 18enne Asia Negro della Rui Boxe, le quali hanno sfidato rispettivamente Vittoria Parigi Bini del PadovaRing nei 53 kg e Arianna Tonello della Boxe Cavarzere nei 60 kg; purtroppo tutte e due sono uscite sconfitte, ma non dopo aver combattuto egregiamente in match equilibrati.
 
Per la categoria “elite”, la massima prima di passare al mondo del professionismo, il medio massimo (81 kg) dell’Ardita Francesco Milocchi è stato autore di una bella vittoria sul friulano dell’Apu Boxe Marco Niemiz; il match era da considerarsi in preparazione dei campionati regionali che si terranno a breve al “Marangoni” di Udine. Per la stessa serie, ma nei 75 kg, segnaliamo l’affermazione di Luca Chiancone della Rui Boxe contro Naamane Khalid, proveniente da Bassano; Chiancone nel 2021 diverrà un professionista dei pesi medi. Presente anche la società Audace con Tiziano Basso che nei 69 kg ha battuto ai punti il veneto Stefano Passarella.
 
Prima di passare ai “pro” ci sono stati degli incontri di arti marziali (K1 e Muay Thai) organizzati dalla Lion Gym nonché delle esibizioni di alcune acrobate. Dopodiché, in un contesto delle grandi occasioni grazie luci, fumo e lo speaker Mauro Manni a chiamare gli atleti sul ring, è iniziata la sfida tra Simone Tralo della società pugilistica Planet Fighter di Monfalcone combattuto contro Mattia Carvelli di Milano, entrambi ai primi match nel professionismo; il confronto è stato equo, come gli stessi giudici hanno decretato.
 
Nel gran finale, spinto dagli ultras della Triestina ma non solo, è salito sul quadrato il beniamino di casa, Michele Broili dell’Ardita. Al 14° incontro nei superpiuma (59 kg), ha un percorso quasi netto avendo accusato una sola sconfitta ed essendo andato pari in un’altra occasione. Ad una settimana dal match lo sfidante designato aveva dato forfait, pertanto il suo entourage aveva fortunatamente trovato un sostituto in Gerardo Minio, di una categoria di peso superiore. Dopo un primo round di studio, Broili ha iniziato a mostrare quello che sa fare, con il rivale che si reso insidioso in una sola occasione, a inizio della terza ripresa quando Broili, sbilanciato nello schivare un colpo, aveva messo i pugni a terra ed era stato conseguentemente contato. Poi, forse con un pizzico di rabbia agonistica causa questo episodio, è stato un crescendo di ritmo e di colpi. I giudici alla fine non hanno potuto far altro che sancire il trionfo di Broili, che così continua il percorso di avvicinamento per la lotta al titolo italiano, si spera l’anno prossimo.
 
L’evento di ieri si è potuto disputare anche grazie al contributo di numerosi sponsor, tra cui Foto Mauro che ci ha gentilmente concesso la foto; il titolare Massimo Semeraro, in mezzo con la maglia color senape, ha premiato i pugili Minio (nell’immagine, a sinistra) e Broili (nell’immagine, a destra).

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