La Calicanto l’ha fatto di nuovo. Appena una manciata di giorni fa avevamo avuto il piacere di raccontarvi dell’ennesimo successo riscosso dalla presidentessa Elena Gianello e da tutti gli attori protagonisti di questa virtuosa realtà locale. Ieri, non paghi, si sono concessi il bis. Non più con le scuole medie, ma questa volta con i licei, ancora una volta in nome dell’evento "Integralmente Sport", ormai stella polare nel (fittissimo) calendario annuale dell’associazione triestina. Ne abbiamo parlato proprio con la professoressa Gianello.
Stesa storia, stesso posto, stesso bar. Ancora al PalaTrieste e ancora una volta una marea di giovani. Come è andata?
Non è andata bene, di più. Dopo i 169 partecipanti dell’altra settimana, ieri ci siamo concessi il bis ospitando 130 ragazze e ragazzi delle scuole superiori del territorio. Stiamo lavorando in modo capillare con tutti gli istituti scolastici della regione e i risultati non stanno davvero tardando ad arrivare, sentendo l’interesse e l’apprezzamento da parte di moltissimi. Notiamo con estremo piacere anche la partecipazione di scuole prima mai presenti alla nostra manifestazione, a dimostrazione di come il nostro lavoro stia acquisendo sempre più eco e importanza. Siamo molto soddisfatti, soprattutto nel vedere quanto si siano divertiti tutti gli studenti ed i nostri ragazzi. Ci sono stati dei momenti di inclusione meravigliosi, dando sempre spazio al gioco, mostrando il lato più puro della gioventù e senza lasciare mai spazio al pietismo e all’assistenzialismo. Sport e gioco allo stato puro.
Con la presenza anche di molte istituzioni locali. Chi c’era?
Ci hanno omaggiato della loro graditissima presenza Andrea Gregori della FIP, Daniele Zucca in rappresentanza degli arbitri di pallavolo per la provincia Trieste-Gorizia. E poi ancora il governatore del Panathlon FVG Andrea Ceccotti, Daniele Cavaliero, ormai davvero membro acquisito e amico fedelissimo della Calicanto e il mondo della politica con gli assessori Pierpaolo Roberti e Elisa Lodi e il presidente del consiglio regionale Mauro Bordin. Tutti entusiasti di quanto visto, aspetto che ci riempie d’orgoglio e che nobilita molto il nostro lavoro.