Trieste, 02 Gennaio 2025

Benedetto Terrile e Guido Petz trionfano nel Challenge per Piero Iadanza

31 Ottobre 2024 Autore: Redazione

Benedetto Terrile e Guido Petz sono i due vincitori del Challenge 2024 in memoria di Piero Iadanza, figura importante ed indimenticabile per il club triestino. Due trionfi davvero inattesi, frutti di due rimonte memorabili andate in scena lo scorso week-end sul percorso a diciotto buche di Padriciano.

Alla vigilia di una finale che vedeva coinvolti i migliori 30 giocatori qualificatisi nell’arco dell’intera stagione, nella classifica del Lordo il giovanissimo Terrile partiva dalla settima posizione, con pochissime chances di poter competere per il primo posto, dato che tutti i pronostici davano per favoriti il trio di testa formato da Andrea Guidolin, Francesco Parmeggiani e Diego Ziodato.

Stesso discorso anche per la classifica del Netto, dove Guido Petz si trovava a dover inseguire ben quattordici rivali e recuperare dai sette ai cinque colpi ai leader Elena Mengotti, Sergio Bossi e Roberto Vidoni.

Ma il golf si sa a volte è strano e ogni giornata può riservare molte sorprese, specie in una finale giocata nell’arco di due giorni su trentasei buche Medal dove bisogna chiudere ogni buca con meno errori possibili. E così hanno fatto i due grandi protagonisti della finale, a cominciare da Benedetto Terrile, grazie ad un putter davvero caldissimo che gli ha dato la possibilità di recuperare posizione dopo posizione scalando la classifica fino a raggiungere, proprio alla trentaseiesima buca, un Guidolin meno preciso del solito per poi vincere le due buche di spareggio ed aggiudicarsi il primo premio. Il terzo posto è andato invece a Francesco Parmeggiani che ha chiuso i due giri con due colpi in più dei rivali.

Un trionfo inatteso quanto suggestivo quello del golfista ventitreenne, dato che il ragazzo è il nipote dello stesso Iadanza a cui è stato intitolato il circuito. Se per Terrile la soddisfazione è stata davvero tanta, possiamo solo immaginare la fierezza di Piero nel vedere da lassù l’impresa compiuta dal nipote.

Guido Petz ha scelto invece la strada di un gioco solido e regolare nelle due giornate, chiudendo rispettivamente con 70 e 72 colpi netti, sfruttando a pieno i colpi di vantaggio che aveva acquisito nel corso della stagione e alcuni errori nelle buche conclusive del trio dei favoriti.

A premi nella classifica Netto sono andati anche Stefano Marchesi e Guido Corso, appaiati a 141 colpi netti nelle due giornate (+1 sul campo), il sempre pericoloso Giuseppe Nicoli (quarto posto) e quel Carlo Postiglione avvicinatosi da poco al mondo del golf ma già capace nel corso della stagione di notevoli exploit.

Le due classifiche finali di questo prestigioso circuito (organizzato da Demetrio Davanzo) hanno dunque riservato molte sorprese, regalando sorpassi, spareggi ed emozioni a tutti gli appassionati del golf triestino.


Condividi sui tuoi social