Una serata dedicata al talento e all’impegno quella che si è svolta giovedì scorso alla Triestina della Vela, dove il Panathlon Club Trieste Muggia, Senior e Junior, in una conviviale congiunta ha consegnato le prestigiose borse di studio “Dai Giovani per i Giovani”. Il progetto è nato con l’obiettivo di sostenere e valorizzare i ragazzi che si distinguono sia nel rendimento scolastico che nello sport.
Le borse di studio, del valore di 250 euro ciascuna, sono state assegnate attraverso un processo di valutazione trasparente e inclusivo, che ha previsto la pubblicazione di una graduatoria completa con i punteggi dettagliati di tutti i candidati. La valutazione, basata per il 65% sul rendimento scolastico e per il 35% sui risultati sportivi, ha garantito che il premio fosse assegnato ai partecipanti più meritevoli, rispettando criteri di equità e trasparenza stipulati dal consiglio direttivo del Panathlon Club Junior Trieste Muggia e pubblicati sul bando di partecipazione aperto a tutti.
I protagonisti della serata sono stati Maria Vittoria Crevatin ed Emanuele Rossi, premiati per il loro straordinario percorso accademico e sportivo. Maria Vittoria, studentessa dell’istituto Nautico, ha saputo eccellere grazie a una media scolastica di alto livello e a risultati sportivi che l’hanno vista protagonista in competizioni regionali, nazionali e internazionali di canottaggio. Emanuele, studente del Liceo Oberdan, anche lui canottiere, ha ottenuto successi significativi nello sport, mantenendo al contempo un ottimo rendimento scolastico. Entrambi incarnano i valori del progetto, dimostrando come l’impegno e la passione possano portare a traguardi importanti.
Gli ospiti presenti alla cerimonia, fra i quali Gianni Torrenti, ex assessore allo Sport regionale, Carlo Grilli, figura di rilievo dell’amministrazione comunale e Alessandro Fulvio, professore di educazione fisica del Liceo Oberdan, hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa nel sostenere i giovani e promuovere i valori dello sport.
La serata ha celebrato non solo i successi di Maria Vittoria Crevatin ed Emanuele Rossi, entrambi atleti del Circolo Saturnia, ma anche i valori di trasparenza, merito ed etica che costituiscono il cuore di questo progetto.