Il legame tra Trieste e lo sport è sempre stata una delle certezze intoccabili della nostra città. Nonostante una popolazione di poco più di 200 mila abitanti, la Venezia Giulia ha regalato atleti storici e risultati altisonanti, impreziosendo un medagliere all time che parte anche da qui. Un vero e proprio vanto per i triestini che Dario Roccavini ha voluto raccontare ed omaggiare con la sua ultima realizzazione, il docufilm “100 anni e più di sport giuliano - atleti nella storia”. Un excursus storico, proiettato domenica 14 gennaio in sala Luttazzi, per un evento di grande successo che lo stesso autore ci ha voluto raccontare.
“L’evento è stato organizzato in sala Luttazzi il 14 gennaio, in collaborazione con il Comune di Trieste e l'Assessorato allo Sport e abbiamo ottenuto un grande successo. Si è trattato di un docufilm della durata di 120 minuti, realizzato da me, per completare la panoramica sulla storia di tutti gli sport a Trieste dal primo Novecento ai giorni nostri. La particolarità è consistita nel fatto che, a differenza dei 5 docufilm precedenti, non si è parlato degli sport prettamente legati alla città di Trieste, ma ci si è estesi sulla carrellata dei successi conseguiti anche da atleti istriani, fiumani e dalmati che, dal primo Novecento, hanno preso parte alle Olimpiadi conquistando anche risultati importanti. Vincendo titoli mondiali, europei, mediterranei ed italiani e conseguendo titoli per Trieste pur non essendo originari della Venezia Giulia. Sono state prese in considerazione la bellezza di una cinquantina di discipline sportive, per un lavoro che è costato parecchia fatica perché si è trattato di andare a verificare quasi 400 atleti in un lasso temporale così ampio”.
Sono intervenuti alla proiezione l’assessore Elisa Lodi, che ha fatto una breve presentazione, e il delegato provinciale del CONI Ernesto Mari. L’evento è stato coordinato dal giornalista Guido Roberti e tra il folto pubblico sono stati presenti atleti come Noemi Batki, Michele Gamba, Federico Borrett e la società Pullino di canottaggio.
“Questo docufilm - spiega Roccavini - al pari di tutti quelli realizzati precedentemente, è stato depositato presso la Biblioteca Comunale Quarantotti Gambini a memoria storica per chiunque ne sia interessato, essendo gli unici strumenti multimediali esistenti sulla storia degli sport triestini. Il tutto perché con questi progetti non miro al lucro, ma alla ricerca”.