Grande impresa, ennesima impresa, per il triestino Dino Schorn all'ultima Oceanman, il più grande circuito di open water al mondo. Alla finale mondiale di Dubai sono stati 221 i partecipanti, tra uomini e donne, nella 2 km. La gara è stata vinta dall'ucraino Mykhailo Romanchuk, campione del mondo e argento olimpico a Tokyo 2021, davanti al 21enne polacco Michal Tomaszowski, primatista del mondo in acque fredde. E poi lui, il campione di casa nostra, tesserato per l'Hadria Nuoto e già autore di tante performance internazionali. Dino si è piazzato terzo assoluto e i suoi 56 anni non gli hanno impedito di competere quasi alla pari con avversari molto più giovani. Schorn ha regolato allo sprint un atleta della categoria 30-39 vincendo con cuore, testa e strategia. Il triestino ha ovviamente anche vinto la categoria 50-59 con 2'36" sul francese Gregory Lefebvre e 6'15" sull'italiano Stefano Distefano: una distanza abissale!
“Tutta l'Hadria Nuoto - è la nota della società - rivolge i più sentiti complimenti a Dino e alla sua famiglia che lo ha sostenuto in questa sua ultima fatica e vogliamo sperare di vederlo ancora in vasca se non per gareggiare, per condividere con noi la sua passione e il suo bagaglio di esperienze, per una disciplina che ci ha fatto vivere in prima fila tante emozioni che fino ad ora avevamo solo immaginato nei grandi atleti”.