"E' sempre una nuova affermazione, è sempre un'emozione diversa, anche se ne hai vinte altre". E' un Furio Benussi emozionato quello che concede alla Rai la prima intervista in diretta dopo l'ennesimo successo di Arca SGR in Barcolana. "E' una vittoria che dedico a mio padre che ci ha lasciato pochi mesi fa. Grazie papà, grazie alla Barcolana e a tutto il mio team, soprattutto Rufo e Gabriele che leggono il mare come pochi al mondo. Questa vittoria, visto l'anniversario e visto che siamo arrivati sulle Rive con un vento inusuale, è davvero bellissima. Questo è un evento che dobbiamo tenerci stretto, che dobbiamo mantenere e magari aiutare ulteriormente a crescere. E' l'evento velico più bello al mondo".

"Prosecco è una grande barca e un'ottima avversaria - prosegue - e con un equipaggio importante. In partenza sapevamo che dovevamo controllarli e quando il vento è salito siamo riusciti ad allungare perché una barca come la nostra fa ombra alle altre. Poi loro si sono avvicinati ma siamo riusciti a controllarli nell'ultima parte di regata".

Il vento così particolare vi ha sorpreso? "Ci sono state tante rotazioni ma era già tutto nei nostri data base, sapevamo come il vento si sarebbe mosso durante la mattinata. In avvio abbiamo preferito tenere la destra, considerando che dall'altra parte c'erano Generali e Guardia di Finanza, entrambe molto competitive, che se avessero messo la prua davanti avremmo avuto difficoltà a superare. Una gioia incredibile in una Barcolana davvero fantastica".

(foto Studio Borlenghi)