Era la favorita per eccellenza, essendo la detentrice del trofeo ed avendo già conquistato la Barcolana altre sei volte. E i pronostici sono stati pienamente rispettati. In una kermesse partita senza vento e poi diventata sempre più veloce nel corso della regata, il team di Furio Benussi ha fatto man bassa imponendosi senza patemi sull'avversaria per eccellenza, Prosecco DOC Shockwave3 del mitico Mitja Kosmina.

Ben 1.757 le barche iscritte per un'edizione partita puntuale alle 10.30 nonostante condizioni non proprio ottimali soprattutto per gli scafi più piccoli, che per mezz'ora sostanzialmente non si muovono. Partenza con 2 nodi da levante, Prosecco DOC Shockwave3 inizia molto aggressiva con un ottimo lavoro preparatorio mentre gli scafi di ridotte dimensioni tentano la sorpresa partendo da Barcola ma è subito Arca SGR a prendere il largo sulle avversarie con una velocità attorno ai 9 nodi. Tengono bene MSC, Fiamme Gialle (ottima gara) e Generali, con quest'ultima sorprendentemente seconda per una ventina di minuti. In prima boa Arca passa con 4 minuti e 45 secondi di vantaggio su Prosecco: regata già in cassaforte, anche perché il vento aumenta e le condizioni per la favorita si fanno quelle ideali anche se all'altezza della boa di Miramare le raffiche calano di nuovo e automaticamente diminuisce la velocità della leader, con Prosecco che recupera e dimezza il gap. Ma cambia poco per chi comanda. Arca chiude in poco più di 1 ora e 28 minuti, Prosecco 2 minuti e 13 secondi dopo. Il terzo gradino del podio è invece per l'imbarcazione della Guardia di Finanza, autrice di una regata da applausi.

A terra intanto si fa festa. Sulle Rive migliaia di persone applaudono le imbarcazioni che al solito fanno passerella. Cori, pacche sulle spalle e tanto entusiasmo per la Barcolana dei 300 eventi a terra e a mare e per un altro tutto esaurito. Trieste ringrazia, e si gode i suoi campioni.