Stamattina, in Sala Giunta, alla presenza dell'assessore allo Sport Elisa Lodi, è stata presentata la manifestazione prevista sabato 19 ottobre intitolata "Torneo Internazionale Alpe Adria Sitting Volley".
Evidenziare l’importanza degli sport inclusivi, diffondere la conoscenza e la pratica del Sitting Volley, che consente una effettiva inclusività, favorire la nascita di nuove squadre, sia a Trieste che in Friuli Venezia Giulia: sono questi gli obiettivi della kermesse, in programma al PalaCalvola con inizio alle ore 15, a ingresso libero. Vi prenderanno parte quattro formazioni a composizione mista (massimo di 12 atleti con diverse tipologie di disabilità e diversità di genere) provenienti da Italia, Slovenia, Croazia e Austria. Alla manifestazione interverranno come testimonial atleti di varie discipline noti a livello nazionale e internazionale.
L’iniziativa è promossa e organizzata dal Lions Club Trieste Host e dal Panathlon Club Trieste, che si avvalgono della co-organizzazione del Comune di Trieste e della collaborazione della Federazione Italiana Pallavolo del Friuli Venezia Giulia. Hanno contribuito inoltre la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e Banca Mediolanum.
Il Sitting Volley è una disciplina sportiva paralimpica nata in Olanda alla fine degli anni ’50 con lo scopo di favorire attraverso lo sport l’integrazione sociale di persone con disabilità congenita o conseguente ad eventi traumatici. È uno sport estremamente inclusivo poiché è praticato sia da persone con disabilità che senza disabilità all’interno della stessa squadra. La differenza principale rispetto alla pallavolo olimpica è la posizione dei giocatori, che sono seduti in un campo con dimensioni inferiori rispetto a quello standard (10 metri per 5, con rete a 110 cm per gli uomini e 105 per le donne).
Al torneo sono state affiancate attività per favorire il coinvolgimento delle scuole: il 14 settembre scorso si è tenuto un corso formativo, strutturato in una parte teorica ed una pratica, rivolto a docenti di educazione motoria degli istituti secondari di primo e secondo grado, per permettere un approccio a questa disciplina sportiva. Parallelamente è stato indetto il concorso di disegno DISegnABILI, indirizzato alle classi quinte della scuola primaria. Agli alunni è stato chiesto di rappresentare con un disegno il loro modo di interpretare e vedere lo sport praticato dalle persone con disabilità. Tutti i partecipanti al concorso sono stati invitati al torneo, al termine del quale saranno premiati i vincitori.