Con la vittoria ad Altura nell’U13F (3-0 sull’Olympia Trieste Young in finale), i campionati giovanili femminili, a Trieste/Gorizia, hanno visto un dominio schiacciante da parte dell’Eurovolleyschool, che - peraltro - ha vinto titoli anche dedicati alla presenza di maschi, nell’U12e U13. Sei vittorie in sei campionati under partecipati. Clamoroso.
Il team presieduto da Renato Brusadin vede Lorenzo Sparello, in vari ruoli - e con la collaborazione di Špela Petrač e Riccardo Cristoforetti - guidare le squadre che così decisamente si sono contraddistinte.
“Sul versante femminile - ci illustra il direttore tecnico EVS - abbiamo vinto i vari campionati territoriali con percorsi netti e senza particolari difficoltà. Nelle finali regionali non siamo riusciti a ottenere gli stessi risultati, e vanno fatte alcune considerazioni a riguardo. Posto che abbiamo partecipato all’Under 18 con le Under 16 (e se nelle finali Fvg dedicate alle più grandi non c’è alcun rammarico, un po’ di amarezza rimane per la seconda categoria), nell’U14 abbiamo sfiorato il successo perdendo al quinto set con il Chions Fiume Volley: ma con loro è difficile competere ad armi pari”.
In che senso?
“In primis, il panorama attuale richiede collaborazioni tra società per ottenere i migliori risultati. Noi ci abbiamo provato inizialmente a livello locale, e successivamente, non avendo ottenuto i riscontri sperati, abbiamo allargato il respiro a livello regionale con il “Progetto 2024-2028”: un sistema di club che fanno parte di un dialogo nella prospettiva di costruire un’organizzazione di campionati dove poter esprimersi al meglio, e con ogni atleta che rimane di proprietà della società di provenienza”.
Non è l’unica considerazione, giusto?
“Oltre a quanto detto va sottolineato che è difficile contrastare realtà che investono tanti più soldi di quanti noi ci possiamo permettere. Al riguardo noi ringraziamo il sostegno da parte di Rosso Costruzioni, ma siamo comunque ancora lontani dalle disponibilità presenti nelle casse di qualcun altro. Le risorse economiche servono ancor più per ottenere risultati migliori con le Under più grandi. A maggior ragione sono per noi un orgoglio particolare le vittorie nell’Under 13 3x3 maschile e nell’Under 12 misto dove, peraltro, abbiamo partecipato solo con ragazzine, perché noi dobbiamo basarci principalmente sulla qualità del nostro lavoro, ed è il nostro punto di forza non solo sotto l’aspetto tecnico, ma anche riguardo la preparazione atletica e fisica, nonché quella mentale, e al riguardo ringrazio Jessica Vascotto che ancora collabora con noi”.
E a livello di individualità?
“Cinque atlete nella rappresentativa territoriale, e cinque stabilmente convocate in quella regionale sono un motivo di soddisfazione, insieme a un doppio fiore all’occhiello, e cioè due atlete convocate dal coach azzurro Mencarelli nelle selezioni nazionali: Margherita Coretti, del 2009, e Virginia Latin del 2010”.
(in foto la premiazione delle finali U18 femminili)