Due gare a porte chiuse e 350 euro di ammenda. E' questa la decisione del giudice sportivo regionale in merito a quanto capitato lo scorso week-end durante la sfida di Serie C femminile di pallavolo fra i padroni di casa dello Zalet Zkb e l'Emporio Rojalkennedy. Lo striscione esposto da alcuni supporter ospiti, con la scritta "friulani in trasferta", è stato giudicato denigratorio verso la compagine del Carso e per questo punito. Non solo: in base a quanto riportato sul comunicato ufficiale, oltre alla scritta ci sarebbe stato anche un coro di scherno dei sostenitori giunti dalla provincia di Udine a rendere più spiacevole l'episodio.
Per carità, come molti utenti dei nostri social hanno commentato, esistono fatti ben più gravi che accadono nello sport e un po' di campanilismo può essere anche tollerato, ma l'aspetto più strano è che sia capitato in un contesto, quello del volley regionale e per di più femminile, dove mai, o quasi, si è assistito a provocazioni su base territoriale. Farlo oltretutto in casa di un club storicamente appartenente alla minoranza slovena ha reso il fatto ancora meno gradevole e soprattutto inusuale.