Sorriso Pallanuoto Trieste, su entrambi gli ambiti del sabato di campionato. Nella gara valida per la decima giornata del campionato di serie A1 maschile, la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping si è imposta sul campo del Genova Quinto per 7-10. Un successo prezioso e meritato quello ottenuto alla “Paganuzzi”, che permette agli alabardati di incamerare tre punti dal notevole peso specifico. “Buonissima prestazione, soprattutto in fase difensiva - analizza l’allenatore Maurizio Mirarchi - abbiamo sempre condotto nel punteggio, siamo stati ordinati e attenti. Certo, forse potevamo essere più precisi in zona gol in alcune situazioni, abbiamo margini per migliorare sotto molti punti di vista, oggi però ci godiamo questo successo”.
La cronaca. Ritmi sostenuti in avvio. Mladossich colpisce da boa (0-1), l’ex Panerai impatta su rigore (1-1), Podgornik chiude una rapida transizione con la rete dell’1-2. Mezzarobba semina un paio di difensori e insacca l’1-3 di fine primo periodo. Tanta intensità anche nella seconda frazione. Panerai si carica sulle spalle l’attacco ligure e riporta i suoi sul -1 dopo il rigore di capitan Petronio (3-4). Draskovic sciupa un tiro dai cinque metri per battuta irregolare ma si riscatta mettendo dentro il 3-5 di metà gara.
Terzo tempo sul filo di un costante equilibrio. Il Quinto cancella il doppio vantaggio esterno con le reti in superiorità di Niccolò Figari e Puccio (5-5), Manzi guadagna espulsione e si mette in proprio per il 5-6 a 8’ dalla fine. Nel quarto periodo Trieste è quasi perfetta. Manzi sbraccia due volte nel giro di 60’’ per il massimo vantaggio ospite (+3 sul 5-8). Puccio accorcia con l’uomo in più (6-8) e quando Mladossich infila il palo lungo il match sembra in ghiaccio sul 6-9 a 3’12’’ dalla sirena. Servono però le parate di Lazovic, che dopo il 7-9 di Puccio a 1’12’’ dall’epilogo, respinge il rigore del numero 7 bianco che avrebbe potuto rendere caotici gli ultimi 46’’. E sul ribaltamento di fronte Draskovic in controfuga chiude i conti sul definitivo 7-10.
La Pallanuoto Trieste scenderà in vasca già martedì 17 dicembre alla “Bruno Bianchi” per affrontare il Telimar Palermo (ore 20.00) nell’ultimo impegno dell’anno solare.
GENOVA QUINTO - PALLANUOTO TRIESTE 7-10 (1-3; 2-2; 2-1; 2-4)
GENOVA QUINTO: Ghiara, N. Gambacciani, A. Di Somma, S. Figari, Panerai 3, Perongini, Puccio 3, Nora, N. Figari 1, Massa, Velyuk, J. Gambacciani, Noli, Gandolfo. All. Bittarello
PALLANUOTO TRIESTE: Lazovic, Podgornik 1, Petronio 1, F. Casavola, Marziali, Sedlmayer, Manzi 3, Mezzarobba 1, Razzi, Draskovic 2, Liprandi, Mladossich 2, Oliva. All. Mirarchi
Arbitri: Carmignani e Paoletti
NOTE: usciti per limite di falli Nora (Q), Panerai (Q), Podgornik (T), Manzi (T) e Mezzarobba (T) nel quarto periodo; nel secondo periodo Draskovic (T) ha sbagliato un rigore (battuta irregolare), nel quarto periodo Lazovic (T) ha parato un rigore a Puccio; superiorità numeriche Genova Quinto 6/12 + 2 rigori, Pallanuoto Trieste + 2 rigori
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Su lato femminile, le orchette vincono e balzano al secondo posto in classifica. Nel recupero della quinta giornata del campionato di serie A1 femminile, al centro sportivo “Le Cupole” di Acilia, la squadra sponsorizzata Samer & Co. Shipping ha battuto la Lazio Nuoto per 7-16. Vittoria preziosa che permette alle ragazze alabardate di scavalcare Rapallo e Orizzonte e di ridurre il distacco a 2 punti dalla capolista Sis Roma. “Bravissimi a portare a casa un successo importante - spiega l’allenatore Paolo Zizza - era fondamentale approcciare al meglio il match e l’abbiamo fatto con maturità e concentrazione. Ora testa alla prossima per chiudere l’anno al meglio”.
La cronaca. Trieste prende subito il largo. Rugora apre le marcature in controfuga (1-0), Cergol impatta (1-1). Gragnolati insacca in superiorità (1-2), ancora capitan Cergol e De March portano le orchette sul +3: 1-4 al termine del primo periodo. Nel secondo tempo le ragazze alabardate mantengono agevolmente il controllo della situazione. Cergol allunga il divario (1-5), Tori prova a tenere le capitoline in scia (2-5). Colletta infila il +4 con l’uomo in più: 2-6 all’intervallo lungo.
Stessa trama anche nel terzo periodo. Due rigori a stretto giro di Gragnolati e una colomba di Ioannou valgono il 3-8 ospite. Mataafa accorcia in superiorità (4-8), una doppietta di Koptseva nell’arco di 50’’ e Matafora regalano il massimo vantaggio a Trieste: 4-11 a 8’ dalla sirena, risultato al sicuro. Nel quarto periodo Zizza schiera Apollonio tra i pali. Gragnolati è ancora glaciale dai cinque metri (4-12), Cordovani mette dentro il 4-13. Negli ultimi minuti c’è tempo anche per i gol di Klatowski, Tori su rigore, Mataafa, De March, Ioannou con l’uomo in più e ancora Klatowski per il definitivo 7-16.
Nel prossimo turno, sabato 21 dicembre, la Pallanuoto Trieste sarà impegnata sul campo del Cosenza Pallanuoto (ore 14.00) nell’ultima gara del 2024.
LAZIO NUOTO – PALLANUOTO TRIESTE 7-16 (1-4; 1-2; 2-5; 3-5)
LAZIO NUOTO: Acerbotti, Falso, Di Marcantonio, Ioannou 2, Boldrini, Imola, Tori 2, Lomonte, Rugora 1, Mataafa 2, Troncanetti, Rovetta, Lucherini, China. All. Spagnoli
PALLANUOTO TRIESTE: Sparano, Citino, De March 2, Cordovani 1, Gant, Cergol 3, Klatowski 2, Colletta 1, Gragnolati 4, Vukovic, Matafora 1, G. Zizza, Apollonio, Koptseva 2. All. P. Zizza
Arbitri: Volpini e Barra
NOTE: uscite per limite di falli Lomonte (L) nel terzo periodo, Boldrini (L) e Cordovani (T) nel quarto periodo; superiorità numeriche: Lazio Nuoto 3/6+1 rigore, Pallanuoto Trieste 4/8+3 rigori