Trieste, 30 Ottobre 2024

Trieste non si ferma: anche Romagna esce sconfitta

19 Ottobre 2024 Autore: Redazione

Ancora un successo, il quinto consecutivo in campionato per la Pallamano Trieste 1970. La compagine di coach Andrea Carpanese fa suo anche l’atteso big-match contro il Romagna e consolida così il proprio primato in Serie A Silver. Match a dir poco spigoloso, quello andato in scena a Chiarbola, che ha visto la truppa biancorossa rincorrere l’ostico Romagna per lunghi tratti nel corso della seconda frazione di gioco, per poi imporsi nel finale con il punteggio di 24-20. 

Trieste ritrova dal 1’ Luca Sandrin (dopo l’n.e. precauzionale di Mascalucia, ndr) sulla linea dei terzini, completata da Federico Vanoli in posizione di centrale e dal tedesco Joel Huësmann in quella di terzino sinistro; per il resto coach Carpanese conferma Federico Urbaz Gabriel Mazzarol sulle ali, Andreotta (come pivot) e Garcia in porta. In casa Romagna coach Ortega non fa prigionieri, schierando dall’inizio tutti suoi giocatori migliori: Maistrello in porta, Garau e Ramondini sulle ali, capitan Ceroni in posizione di pivot e Tondini - Rotaru - Guerrero a formare la catena terzino - centrale - terzino. Pronti, via e Trieste piazza un incoraggiante break di 3 reti (Huësmann, Urbaz e Sandrin i marcatori). Romagna si sblocca solamente al quarto minuto (Guerrero). La scossa definitiva, in casa romagnola, arriva poco dopo grazie all’estremo difensore Maistrello reattivo nel respingere un tiro dai sette metri di Sandrin. La squadra di coach Ortega prende così slancio, trovando prima il gol del momentaneo pareggio e successivamente quello del sorpasso (4-5) con due segnature consecutive di Alexandru Rotaru. I biancorossi, grazie a Vanoli, però impattano immediatamente su situazione di rimessa veloce. Sarà poi Andreotta, finalizzando una bella azione manovrata, a regalare il nuovo vantaggio ai giuliani. Trieste per trovare nuovamente la via della rete dovrà però attendere più di due minuti e mezzo (grazie al subentrante Muñoz), in un frangente nella quale sono le difese a sovrastare gli attacchi. Al minuto 22 Mazzarol si sblocca regalando il doppio vantaggio a Trieste dopo svariati minuti (9-7), ma Romagna ha il merito di restare in scia grazie a Garau e Guerrero. La rete di Ramondini (da spot di ala destra) e la parata di Haj Frej su rigore di Muñoz, permettono alla compagine ospite di andare all’intervallo sul punteggio di 10-10. La ripresa comincia con un deciso tentativo di fuga da parte degli ospiti; Tondini prima, Rotaru poi portano infatti Romagna sul 10-12. Trieste resta in partita grazie alle ritrovate percentuali al tiro di Huësmann (13-14). La verve del terzino nativo di Gelsenkirchen non si placa ed un suo mortifero tiro in sottomano regala a Trieste il gol del sospirato pareggio sul 14-14. 

Successivamente coach Carpanese perde Vanoli (ko per un colpo al volto) e a stretto giro di posta vede subire ai suoi il gol del nuovo vantaggio di marca romagnola, messo ancora una volta a segno da Rotaru. Ci pensa Muñoz a rimettere le cose al proprio posto; il centrale spagnolo segna per ben tre azioni offensive consecutive, permettendo così a Trieste di riportarsi avanti nel punteggio (17-16 al 40’). Ramondini e lo scatenato Rotaru tengono in partita Romagna, sino a che Garcia non decide di chiudere a doppia mandata la propria porta. In attacco è ancora Muñoz ad indicare la via e Trieste rimette fra sé e gli avversari due reti di vantaggio. Poi ci pensa Mazzarol, dall’ala destra, a mettere a segno nel finale le reti che blindano il successo di platino dei biancorossi. 

 

 

PALLAMANO TRIESTE 1970​​24

ROMAGNA​​​​​​20

(risultato primo tempo 10-10)

PALLAMANO TRIESTE 1970: Postogna, Garcia, Giorgi, Ganz L., Del Frari, Mazzarol 3, Pernic, Urbaz 2, Parisato, Andreotta 2, Vanoli, Nait, Scorzato, Sandrin 1, Muñoz 10, Huësmann5.

All. Carpanese Andrea

ROMAGNA: Maistrello, Haj Frej, Lega, Garau 4, Ceroni 1, Ariotti, Guerrero 3, Mengoli, Tondini 3, Rotaru 5, Dall’Aglio, Zavagli 1,  Ramondini 3, Laghi, Folli. All. Ortega Martinez Luis Mariano

ARBITRI: Rhim Bilel – Plotegher Stefano


Condividi sui tuoi social