Trieste, 16 Luglio 2024

Trieste con un piede nel baratro: Cingoli vince gara-1, salvezza ora lontanissima

29 Maggio 2024 Autore: Alessandro Asta

A un passo dal baratro della retrocessione: la Pallamano Trieste perde gara-1 dello spareggio salvezza contro il Macagi Cingoli (28-29) e vede sempre più materializzarsi lo spettro della Silver: per mantenere la massima categoria servirà vincere per due volte fuori casa, qualcosa di difficile visto il pessimo ruolino di marcia in trasferta dei giuliani. In un match con tanto equilibrio, vanno però sottolineate quanto decisive siano state in negativo le decisioni dei fischietti di serata Fato e Guarini nella seconda metà della ripresa.

Inizio di sfida alla pari, col 2-2 al 4’ e con un mucchio di errori e palle perse da entrambe le squadre. Sandrin regala il primo vantaggio biancorosso due minuti più tardi, Cingoli è però abile a operare in seconda fase e a trovare la doppietta di Mangoni del provvisorio 4-5. Ospiti successivamente sul +2 con il sette metri imbucato da Codina, i giuliani sbattono spesso sulle respinte del portiere Albanesi ma trovano ugualmente una nuova parità a metà frazione con Andonovski. C’è anche il sorpasso sul 9-8 di De Luca in contropiede, poi però bastano un paio di palloni gettati alle ortiche per far perdere l’inerzia al Trieste: il Macagi vola sul +2 con Mohamed, “tesoretto” che tuttavia ai marchigiani non permette di dare una piccola spallata al match. Andonovski trova un uno-due prezioso per il 13-13, Sandrin il gol in contropiede del nuovo vantaggio interno, Visintin fa il suo in difesa e Postogna colleziona alcune respinte importanti tra i pali di casa. L’ultimo acuto del primo tempo è di Codina su rigore, al 30’ è 14-15 esterno.

Si segna poco nei primi minuti di secondo tempo: Cingoli trova pertugi importanti correndo in seconda fase, Trieste si sorregge sulle realizzazioni di Andonovski, Sandrin e Ceccardi. Si resta sul -1 al 37’ (17-18), con i padroni di casa a non riuscire però a trovare il pari: Codina prima e Mangoni poi tengono in ritmo il Macagi (19-21), mentre i signori Fato e Guarini cominciano a un certo punto a esibirsi in fischi tutt’altro che illuminati (sette metri generosissimo a favore del Cingoli con gol di Codina, pesantissimo il due minuti per proteste a Fredi Radojkovic e la successiva espulsione del coach biancorosso al 47’, ancora più inspiegabile il due minuti in attacco sanzionato a Dapiran). La partita sembra scappare via sul 21-25 a 11’ dalla fine, Trieste ha però un sussulto d’orgoglio: segnano Ceccardi (doppietta) e Visintin, è -1 al 54’ (25-26). Strappini in pivot fa ripartire il Macagi, un rigore di Codina regala il +3 agli ospiti con 180’’ ancora da giocare: il gap diventa troppo elevato per i biancorossi, Andonovski limita solo il gap ma non è sufficiente. Ed ora servirà davvero più di un miracolo per salvare la Gold.

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PALLAMANO TRIESTE 28
MACAGI CINGOLI 29

(p.t. 14-15)

TRIESTE: Postogna, Garcia, Radojkovic 1, Dapiran 2, Del Frari, Mazzarol, Valdemarin, Somma, Andreotta, Ceccardi 8, Visintin 1, De Luca 3, Sandrin 5, Andonovski 7, Ganz 1. All. F. Radojkovic  

CINGOLI: D’Agostino, Ciattaglia 3, Mohamed 5, Mangoni 7, Somogyi, Strappini 5, D’Benedetto 2, Rossetti, Santamarianova, Compagnucci, Gagliardini, Albanesi, Codina 6. All. Palazzi

ARBITRI: Fato e Guarini


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