Lunga trasferta in terra siciliana per la Pallamano Trieste 1970. Domani alle 19.00 i giuliani saranno infatti di scena al PalaWagner di Mascalucia (arbitreranno i signori Nunzio Bettino e Sergio Bozzanga) contro i locali dell’Handball Club Team Mascalucia. Sfida inedita quella fra la Pallamano Trieste 1970 ed il sodalizio etneo, che va di fatto ad aggiornare il già ricco “club” delle squadre sicule affrontate dai biancorossi nella loro storia fra Serie A1 e A2.
La squadra di coach Massimo Randis arriva alla sfida con i giuliani occupando l’ultimo posto in classifica, complici le tre sconfitte patite in altrettanti incontri di campionato, in coabitazione con un altro club “isolano” quale il Verdeazzurro di Sassari. Il club etneo alla prima stagionale ha infatti ceduto il passo all’Enna nel sentito derby regionale (33-31), restando aggrappato alla partita grazie alle buone prestazioni realizzative del centrale mancino Leonardo Hernan Bianchi (8) e dell’ala Carmelo Giuffrida (6). Sconfitta in volata anche nella seconda giornata di Serie A Silver per Mascalucia, questa volta fra le mura amiche del PalaWagner, al cospetto di una “big” annunciata del torneo quale Molteno (30-33 il finale); match chiuso con l’oriundo Bianchi ancora una volta top scorer (6 centri). Sabato scorso a Bologna, invece, netto stop per i siciliani, battuti con un perentorio 30-20, figlio di una complicata prima frazione conclusasi sul -9 (17-8 il parziale, ndr) e con le premature espulsioni dirette sia di capitan Lorenzo Barbagallo che di Mario Lorenzo Mineo (squalificato per 1 giornata dal giudice sportivo Riccardo Aquilanti, ndr).
«Sin qui al Team Mascalucia sono mancati i punti in classifica, ma non di certo le prestazioni – asserisce il numero 33 biancorosso Luca Sandrin -. Il team siciliano si è battuto egregiamente sia contro Enna che con Molteno nel primo match interno stagionale, dimostrando di essere un team difficile da affrontare oltreché ben affiatato. Solamente contro il Bologna, sabato scorso, ha incassato una netta sconfitta, al termine di un match senza mezzi termini complesso. Mi aspetto sicuramente un match duro, con un ambiente galvanizzato dal fatto di affrontarci per la prima volta nella loro giovane storia. Noi saremo chiamati a ripetere la buona prestazione offerta a Chiarbola nello scorso turno di campionato contro il Campus Italia, sia in termini di approccio alla gara sia per quel che concerne il piano partita codificato».