Trieste, 18 Aprile 2025

Trieste 1970, contro il Verdezzurro è pura formalità: +15 nell'ultima a Chiarbola

29 Marzo 2025 Autore: Alessandro Asta

L’ultimo giro di giostra del campionato a Chiarbola è un vero e proprio tripudio per la Pallamano Trieste 1970: il Verdeazzurro Sassari si inchina nettamente dinanzi ai biancorossi, per nulla in vacanza nonostante la promozione già abbondantemente in tasca da tempo. E il 42-27 finale ricalca senza troppe spiegazioni aggiuntive il trend dei penultimi sessanta minuti di stagione, nei quali i giuliani hanno staccato abbastanza rapidamente la compagine allenata da Cossu nella prima parte di partita.

Subito ritmi alti in avvio, col 2-2 del 2’ ispirato da una parte da Munoz e Vanoli e dall’altra da Cherosu e Bianco. Arrivano poi due recuperi biancorossi in difesa con conseguenti contropiedi vincenti di Urbaz, a cui se ne somma un terzo di Vanoli per il +3 giuliano. Con Garcia a respingere un paio di occasioni sarde (tra cui anche un sette metri) e il successivo break interno di 6-0, Trieste vola sull’11-2 al 9’, dando rapidamente uno strappo deciso al match. E i biancorossi non si placano anche nei minuti che seguono, con Urbaz letale a firmare il +11 sul 13-4, i sardi si ridestano un po’ nel punteggio innescando Cherosu, Melidoro e Bianco (-7 al 18’) ma l’inerzia resta saldamente in mani alabardate. Il divario tra le due squadre rimane importante sino alla sirena di metà gara, coach Carpanese ha la possibilità di effettuare rotazioni complete sul parquet e Trieste non ne risente minimamente in fatto di efficienza offensiva. I padroni di casa ne fanno 25 al 30’, chiudendo la frazione con dieci gol di vantaggio.

Con la partita virtualmente in ghiaccio, il secondo tempo è pura e semplice accademia per i giuliani, che non forzano i ritmi e amministrano agevolmente il largo gap. È sufficiente un ottimo Postogna tra i pali di casa a mettere tutti d’accordo, Trieste segna in realtà col contagocce in apertura di ripresa ma il +10 permane anche al 38’ (gol di Urbaz) ed è un tesoretto che il Verdeazzurro non riesce a recuperare. Mazzarol segna a raffica in ala, Andreotta è una sentenza in pivot: è 31-19 a un quarto d’ora dal termine e la strada per il team di Andrea Carpanese si mette definitivamente in discesa, anche perché i sardi commettono troppi errori per poter sperare di tornare a stretto contatto con i padroni di casa. I gol ospiti di Gomes non bastano, su lato triestino c’è davvero gloria per tutti con ben 14 giocatori a referto e lo scollinamento a quota 40 reti segnate che arriva a quattro minuti dal termine. Si può far festa a Chiarbola, davanti a un ottimo pubblico a salutare una squadra che ha saputo fare grandi cose in questo campionato di Silver.

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PALLAMANO TRIESTE 1970 42
VERDEAZZURRO 27

(p.t. 25-15)

PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Ganz L. 2, Del Frari 3, Mazzarol 6, Pernic 2, Urbaz 5, Alberino 2, Parisato 4, Andreotta 6, Vanoli 1, Nait 1, Scorzato 1, Sandrin 4, Munoz 4, Huesmann 1, Ganz R. All. Carpanese

VERDEAZZURRO: Casu A., Maoddi 2, Idili, Ribeiro, Venerdini, Cherosu 2, Delogu 1, Mura, Sanna, Tall, Artale 6, Melidoro 2, Bianco 6, Casu T., Gomenyuk 1, Gomes De Sousa 7, Munad. All. Cossu

ARBITRI: Bassan e Bernardelle
 


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