Trieste, 23 Febbraio 2025

Trieste 1970 a un passo dalla A Gold: vittoria a Imola e +10 dal secondo posto

08 Febbraio 2025 Autore: Alessandro Asta

Sempre più vicini alla promozione nella massima serie: la 14° vittoria stagionale della Pallamano Trieste 1970 (25-28 a Imola contro il Romagna) e la concomitante sconfitta a Carpi del Bologna, attuale seconda forza del campionato, lanciano ancora più in orbita il team di Andrea Carpanese. In attesa del posticipo di domani tra Belluno e Molteno, sono infatti dieci i punti di vantaggio degli alabardati dal secondo posto. E a sei giornate dal termine, è un tesoretto che pesa parecchio in favore del sodalizio presieduto da Federico Lanza.

Un’infinità di possessi buttati alle ortiche nei primi quattro minuti, sia da un lato che dall’altro, con il risultato che si sblocca dopo le reti interne di Rotaru e Tondini. Trieste resta in blackout completo ancora per qualche minuto, finendo sul -3 dopo la rete di Guerrero, trovando il primo gol appena al 7’ con l’incursione centrale di Vanoli. I biancorossi riprendono un po’ di colore negli istanti successivi, aumentando la pressione difensiva (recupero e gol in contropiede di Urbaz) e trovando il pari al 10’ con la realizzazione di Munoz dai sette metri e dal gol facile di Vanoli da un lato all’altro del parquet, sfruttando la porta vuota dei padroni di casa causa uomo in meno. Trieste continua a crescere, timbrando anche il primo vantaggio del match con un’altra palla recuperata di Vanoli che trova il coast-to-coast vincente del 5-6 al 14’, poi nel momento peggiore il Romagna piazza il break di 3-0 con Rotaru e Ceroni rimettendo la testa avanti. Munoz riprende in mano i biancorossi e fa doppietta per il 9-9 al 22’, poi è praticamente un botta e risposta continuo sino a metà gara: si esaltano i portieri (Maistrello da una parte, Garcia su lato triestino che para un rigore a Zavagli) ma è Trieste a dare una scossa nel finale di periodo, con Munoz, Urbaz e Sandrin a regalare il +3 agli ospiti (11-14 al 30').

I biancorossi reggono l’urto dei padroni di casa in apertura di ripresa: Garcia fa ampiamente il proprio dovere tra i pali (altri due sette metri disinnescati) e gli alabardati mantengono due gol di scarto al 35’ (14-16), tornando a segnare con maggior continuità grazie a Huesmann e Munoz. Il pallonetto di Andreotta in pivot consente al Trieste di andare sul +4 al 42’ (15-19), il Romagna si affida all’esperienza di Stabellini e alla classe di Bianconi per provare a rimanere agganciata al match (-1 a 15’ dalla fine). È poi Vanoli, su lato giuliano, a trovare un paio di rigori vincenti per permettere agli ospiti di rimanere avanti, anche se i padroni di casa sono duri a morire e con le respinte di Maistrello restano ampiamente in partita, nonostante il break giuliano che porta al momentaneo +5 (20-25). Il Romagna rintuzza d’orgoglio lo svantaggio fino al -2 dell’ultimo minuto, con ben due giocatori ospiti fuori per due minuti: la chiudono definitivamente Pernic e Munoz, Trieste sbanca la Palestra Cavina ed è sempre più vicina al ritorno in A Gold.

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ROMAGNA 25
PALLAMANO TRIESTE 1970 28

(p.t. 11-14)

ROMAGNA: Maistrello, Bianconi 3, Lega 3, Garau, Ceroni 1, Ariotti, Guerrero, Mengoli, Tondini 1, Rotaru 3, Pulli, Haj Frej, Dall’Aglio, Zavagli 2, Ramondini 5, Stabellini 7, Laghi, Folli. All. Ortega

PALLAMANO TRIESTE 1970: Garcia, Postogna, Ganz L., Mazzarol 1, Pernic 1, Urbaz 3, Alberino, Parisato, Andreotta 2, Vanoli 8, Nait, Sandrin 2, Munoz 9, Huesmann 2. All. Carpanese

ARBITRI: Prandi e Pipitone

(credits ph. Skalamera)


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