Non c’è proprio storia lontano da casa: la Pallamano Trieste a Sassari colleziona la sua undicesima sconfitta di fila in trasferta, ma quello che è peggio è che in Sardegna arriva l’ennesima brutta figura, poiché contro il Raimond i biancorossi sono sempre stati i lontani parenti di quanto accade invece ultimamente a Chiarbola. E il 29-18 sintetizza perfettamente quanto i sessanta minuti del Pala Santoru siano stati complicati per la formazione di Fredi Radojkovic.

Subito parte forte Sassari, sul 2-0 al 4’, la circolazione di palla di Trieste è lenta e inefficace e l’attacco biancorosso sbatte in prima battuta sulla 6-0 sarda, buttando via diversi palloni. La Raimond non è da meno in fatto di turnover e, con il gol di Urbaz dopo quasi otto minuti, i giuliani dimezzano il gap. Ma gli attacchi ospiti continuano comunque a essere sterili, a tal punto che pur senza brillare i padroni di casa vanno sul +4 al 11’ (5-1 di Halilkovic). Le parate di Garcia (che disinnesca anche un tiro dai sette metri) evitano che Sassari già spalanchi le porte a un gap importante, il fatto è che nel primo quarto d’ora è solo un gol quello imbucato da Trieste nella porta difesa da Sampaolo. È 6-1 firmato Bronzo al 17’, Halinkovic fa poi +6 prima della rete di Sandrin a bloccare un’emorragia paurosa per l’attacco alabardato, che si rimette progressivamente in carreggiata con le successive realizzazioni di Ceccardi, Pranjic e nuovamente Urbaz (9-5 al 23’). Problemi però per Trieste a difesa della seconda fase del Raimond, che infila un nuovo +6 a cinque della prima sirena. Garcia si esalta ancora a fermare praticamente da solo gli attacchi avversari in contropiede, ma è notte fonda per i giuliani, che falliscono un rigore con Ceccardi e chiudono la metà gara con due uomini in meno e il provvisorio 13-5 di Sassari che già pesa parecchio sul groppone ospite.

Non cambia praticamente nulla nel secondo tempo: il Raimond tiene agevolmente l’inerzia in mano (18-7 al 37’), Garcia in porta fa quello che può ma è sull’altro lato del parquet che si vede poco di positivo, con Trieste che praticamente non riesce nemmeno a tirare in porta per diversi minuti. Kosec muove il tabellino con qualche gol segnato, ma di fatto la gara è definitivamente in ghiaccio per Sassari con tanti minuti ancora da giocare. I sardi non mollano di un centimetro, vanno sul 25-9 con Nardin e Bronzo e il resto è solo garbage-time, con i gol di Ganz, Kosec e Andonovski che servono a indorare solamente una pillola decisamente amara per i giuliani.

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RAIMOND SASSARI 29
PALLAMANO TRIESTE 18

(p.t. 13-5)

RAIMOND SASSARI: Pavani, Fadda, Sampaolo, Aldini, Nardin 4, Della Vecchia 2, Mura 1, De Oliveira 3, Bronzo 4, Halilkovic 6, Bomboi 1, Pintori, Delrio, Manojlovic 2, Kleineidam 1, Brzic 5. All. Equisoain

PALLAMANO TRIESTE: Garcia, Postogna, J. Radojkovic, Dapiran, Mazzarol, Urbaz 3, Andreotta, Ceccardi 2, Visintin, Kosec 3, Sandrin 4, Pranjic 2, Andonovski 1, Ganz 3. All. F. Radojkovic

ARBITRI: Castagnino e Manuele