Reduce dalla lunga ma vittoriosa trasferta di Catania, la Pallamano Trieste 1970 è pronta ad affrontare quella che a tutti gli effetti risulta l’ultima sfida interna del mese di ottobre, prima dello stop forzato per le Nazionali (Italia impegnata nei match di qualificazione ad Euro 2026, ndr). Avversaria dei biancorossi, domani alle ore 19.00 a Chiarbola, sarà la Pallamano Romagna, a distanza di 13 anni dall’ultimo scontro diretto fra le due compagini in Serie A2. Una sfida di estremo rilievo per la classifica, visto che opporrà la capolista Trieste (unica squadra imbattuta nel torneo) al Romagna secondo in classifica.
La compagine romagnola arriva al “big match” di Chiarbola forte del successo ottenuto nel sempre sentito derby con il Bologna. Vittoria di misura sì per Romagna (28-27), ma va detto che i ragazzi di coach Ortega hanno sempre condotto nel punteggio trascinati dalla verve offensiva di Guerrero, Tondini e Ceroni. Successo che va ad aggiungersi a quelli ottenuti sin qui in stagione con Sassari per 37-33 (in trasferta alla prima di campionato) e contro Haenna per 34-29 (alla seconda giornata). L’unico incidente di percorso risulta la sconfitta patita sul campo del Molteno (24-19), in un match che non ha praticamente mai visto in partita gli arancioblù in terra lombarda (-8 il passivo a metà gara). Per quel che concerne la classifica cannonieri, dopo quattro giornate il miglior realizzatore di Romagna risulta l’ala sinistra Garau con 22 centri. Seguono Alexandru Rotaru (19 gol), la coppia formata da Luca Tondini e Gabriel Gustavo Guerrero (16) ed infine Noè Ramondini (10).
«Non è il momento di pensare alla classifica. L’obiettivo era certamente quello di partire nel migliore dei modi in campionato, ma sono convinto che lavorando con continuità abbiamo ancora ampi margini di miglioramento – afferma il numero uno della Pallamano Trieste 1970 Facundo Garcia -. Romagna? Mi aspetto una partita complicata, giocata sul filo dell’equilibrio, fra due squadre che ambiscono alle posizioni di vertice e che sin qui hanno fatto bene in stagione. Sarà di fondamentale importanza evitare quei cali di tensione, specialmente in fase offensiva, che si sono visti sia con Campus Italia che con Mascalucia».
(credits ph. Skalamera)