La squadra triestina si appresta ad affrontare le ultime tre sfide della stagione regolare con la consapevolezza di non poter concedersi ulteriori passi falsi dopo le due sconfitte maturate contro la Reyer Venezia e l’Aquila Trento. Ad aumentare la suspence c’è pure qualche vicissitudine che non era preventivata, in primis la pesante squalifica per due gare del campo di gioco, tra l’altro giunta in un momento clou della stagione biancorossa.
La compagine alabardata deve così dimostrare, ancora una volta, di essere una squadra con tanta personalità e compatta, matura al punto giusto per far fronte agli imprevisti e competere alla pari con le “big” di questo campionato nei playoff. Attualmente al 7° posto in classifica con 32 punti, deve tenere a bada i lagunari di Neven Spahija (30 punti) e sperare nel passo falso in casa di Tortona (28 punti) contro la corazzata dell’Olimpia Milano, ormai libera da impegni europei e, pertanto, ben focalizzata sul campionato.
Il team giuliano può far perno su qualche importante certezza che, in queste circostanze, è fonte di serenità e stabilità per l’intero gruppo, a partire dalle recenti conferme contrattuali di atleti chiave quali Ross, Ruzzier e Uthoff. Anche l’annunciata partenza dell’allenatore Jamion Christian è, paradossalmente, un elemento che garantisce chiarezza allo spogliatoio. Inoltre, il coach statunitense ha - a nostro avviso - ancora tutte le motivazioni necessarie per centrare l’obiettivo playoff: presentarsi dinnanzi ad altri contesti, probabilmente non meno competitivi e stimolanti, con un buon risultato alle spalle può fare la differenza nella nuova avventura professionale che lo attende nella prossima stagione.
Si inizia dunque con le due trasferte lombarde, contro due squadre che hanno sì un rapporto negativo nel bilancio tra vittorie e sconfitte nelle partite giocate, ma che rimangono pur sempre delle avversarie ostiche. L’ostacolo da superare nella 28a giornata è la Vanoli Cremona, che, con 16 punti in classifica, ha all’attivo 8 vittorie e ben 19 sconfitte. La seconda trasferta è invece in programma domenica 04 maggio a Varese, contro un’avversaria che sin qui in campionato ha conquistato 9 vittorie a fronte delle 18 sconfitte rimediate.
Per concludere, l’ultimo appuntamento degli uomini di coach Christian avrebbe dovuto svolgersi nel palasport di via Flavia, contro una Dinamo Sassari che in questo campionato ha forse poco da dire nell'economia del campionato, trovandosi appena sotto la metà classifica senza alcun rischio di retrocedere come anche senza la possibilità di ambire ai playoff (ma non per questo da sottovalutare). Invece, come a voler alzare il livello di complessità, l’ultima gara di regular season si svolgerà con ogni probabilità su un campo neutro oppure a porte chiuse (salvo un improbabile accoglimento del ricorso del club giuliano).
In sintesi, nella parte finale che porta ai playoff 2024/25, risulteranno più che mai importanti la concentrazione, la determinazione dei giocatori e lo spirito collettivo della squadra: come dimostrato in più di qualche occasione, con queste caratteristiche Trieste può vincere su qualsiasi campo e in qualsiasi condizione.