Uno scatto importante, quasi fondamentale, verso la post-season. I due punti che la Pallacanestro Trieste (109-82) scava contro Napoli, col conseguente +4 sul nono posto di Tortona (con cui i biancorossi hanno anche il vantaggio degli scontri diretti a favore) vale tanto oro quanto luccica per la squadra di Christian, in difficoltà solamente nel primo quarto dopo il quale la pioggia di triple (ben 19) ha progressivamente affossato le velleità partenopee.
Parte bene Napoli, subito sul +4 a sfruttare fisicità in pitturato, capacità di penetrazione e anche la buona mano di Pangos dalla lunga distanza (5-9 al 3’). Trieste abusa un po’ troppo di soluzioni perimetrali, perdendo anche un paio di palloni velenosi, rivedendo al 5’ Colbey Ross che prima fa 0/4 ai liberi, ma poi trova cinque punti nel finale di quarto a mettere i biancorossi col muso avanti dopo dieci minuti di tanto… tiro al piccione su ambo i lati del parquet (17-15).
Cambia praticamente tutto nel secondo quarto: i biancorossi sfruttano l’asse Ross-Johnson per costruire buone azioni in attacco, c’è anche il “cioccolatino” del play americano per la tripla di Valentine che poi replica da lontano con tanto di balletto. Il buon momento di Trieste equivale il +10 al 15’ (34-24), Napoli prova a rifugiarsi in time-out ma il motore offensivo giuliano si dimostra perfettamente oliato: i tanti liberi segnati da Brown e il sottomano comodo di Uthoff fanno volare i padroni di casa sul +20 (46-26), momento in cui gli ospiti trovano un parzialino utile per chiudere il primo tempo sotto di quindici (51-36).
Dopo un rientro dagli spogliatoi “sonnecchiante” in difesa, Trieste trova il metodo di sistemare tutto sparando con grande efficienza da tre. C’è Brown, c’è soprattutto il solito show di Valentine a mettere l’intero PalaTrieste d’accordo: sul 67-44 del 25’ Napoli deve scalare la muraglia cinese per provare a restare in partita. Ci prova quasi da solo Zubicic, con un break di 9-0 a riaprire parzialmente il match, ci pensano Brooks da sotto e McDermott dalla lunga distanza a ricacciare indietro Napoli (72-55), che chiude poi sul -16 il terzo parziale.
McDermott continua a fare il diavolo a quattro da lontano e per Trieste il +22 a 8’ dal termine è un discreto viatico verso la vittoria: è show-time puro con Valentine a segnare anche da centrocampo e Candussi a far superare quota cento i biancorossi (101-74): Napoli non può assolutamente nulla nel finale, costretta solamente a tentare di rintuzzare il gap. Per Trieste, che ne segna 109 sino alla sirena finale, i playoff sono sempre più vicini.
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PALLACANESTRO TRIESTE 109
NAPOLIBASKET 82
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech (0/1), Ross 11 (4/7, 1/1), Deangeli, *Uthoff 15 (3/5, 3/6), *Ruzzier 4 (2/2, 0/2), Campogrande (1/3 da tre), Candussi 9 (2/3, 1/4), *Brown 13 (1/2, 2/3), Brooks 9 (2/4, 1/2), McDermott 12 (4/5 da tre), *Johnson 9 (4/5), *Valentine 24 (3/6, 6/9). All. Christian
NAPOLIBASKET: *Pullen 12 (5/7, 0/5), *Zubcic 11 (4/7, 1/4), Treier 11 (2/2, 2/4), *Pangos 7 (1/2, 1/4), De Nicolao 2 (1/3, 0/4), Fiodo, Saccoccia, Egbunu 10 (3/5), *Green 13 (6/8. 0/5), *Totè 14 (6/6, 0/2), Mabor Dut Biar 2 (1/1). All. Valli
ARBITRI: Grigioni, Borgioni e Catani