Un finale di precampionato prima contro una squadra di Eurocup (ovverosia, il Cedevita Olimpia Lubiana da affrontare stasera alla Bonifika Arena di Capodistria alle ore 18), poi contro un team di Eurolega come il Baskonia il prossimo 20 settembre a Vitoria: due sfide tutt’altro che banali per la Pallacanestro Trieste, pronta a sfidare due formazioni che puntano a essere protagoniste in Europa.

In attesa di volare nei Paesi Baschi nel prossimo weekend, c’è una trasferta decisamente più agevole a livello di chilometraggio per squadra e tifosi (e, guardando la tanta gente arrivata dieci giorni fa a Monfalcone per lo scrimmage contro Treviso, è facile immaginarsi che oggi pomeriggio a Capodistria ci sarà nuovamente una folta rappresentanza di supporters giuliani). Ma Jamion Christian e i suoi lo sanno perfettamente: sul parquet sarà battaglia vera contro gli sloveni. Un test, quello contro il Cedevita, che fungerà da perfetto banco di prova dopo un torneo di Jesolo dello scorso fine settimana in cui si è vista una Trieste “double-face”: tanto competitiva e sul pezzo contro Venezia quanto stanca e impacciata 24 ore dopo con Reggio Emilia (ma anche con le assenze di Brown, Bossi e Reyes a pesare sulle gambe dell’intera squadra).

Registrarsi maggiormente in difesa, forse il tallone d’Achille più esposto in questo precampionato: è questo ciò che i biancorossi si auspicano di fare sin dalla palla a due di stasera alla Bonifika Arena. Detto che, sul fronte offensivo, Trieste ha già fatto vedere quali sono le proprie individualità più spiccate (Ross e il già citato Brown sono di fatto i leader naturali per attaccare le difese altrui), è forse a livello di difesa del proprio ferro che si vogliono vedere i miglioramenti più spiccati, evitando di fatto quel paio di sbandate in pitturato intraviste una settimana fa proprio a Jesolo. E in un ambito dove facili penetrazioni avversarie e qualche tagliafuori fallito di troppo hanno fatto storcere il naso al coaching-staff biancorosso.