Alla fine della fiera, Trapani è stato fortunatamente solo un incidente di percorso e un episodio spiacevole dimenticato molto, molto velocemente. La Pallacanestro Trieste si fa bellissima nel secondo sabato consecutivo di campionato, battendo a Valmaura la Virtus Bologna per 85-78 e firmando, oltre il ritorno alla vittoria, anche due punti di inestimabile valore che potranno valere tantissimo in chiave di conquista dei playoff.
Non c’è Reyes nei dodici a disposizione di Christian, si rivede invece subito in quintetto-base Valentine. Parte forte la Virtus, sul 5-0 firmato Clyburn e Shengelia, è invece Brown a segnare i primi punti biancorossi dall’angolo. È subito partita decisamente fisica dai ritmi altissimi, con tanti falli fischiati su lato giuliano, Trieste mette la freccia con la bomba di Uthoff del 6-5 al 4’, poi è nuovamente Clyburn a mettersi in proprio con quattro punti di fila ben rintuzzati da un Brown indemoniato anche in difesa. La Segafredo è però estremamente concreta in pitturato, con un Shengelia devastante che porta a spasso i lunghi di casa, la tripla di McDermott e i liberi di Candussi pareggiano i conti a quota 15 all’8’ ma Bologna allunga nel finale di quarto, correndo in transizione sino al +7 di Morgan limato dalla gita in lunetta di Brown per il 17-22 alla prima sirena.
È la Virtus a dettare il ritmo in apertura di secondo quarto: Trieste sbaglia parecchio in attacco perdendo anche qualche pallone prezioso, è ancora Morgan a punire i giuliani dalla lunga distanza, ben assistito da Pajola anch’esso da tre (19-30 al 15’). Ruzzier si inventa un arcobaleno in penetrazione per rimettere in marcia i suoi, Uthoff confeziona il tiro dalla media per il provvisorio -7. Il pubblico di Valmaura si lamenta e non poco per alcuni fischi del trio Giovannetti, Quarta e Valleriani, Trieste resta comunque in scia sui canestri di Johnson, McDermott e Valentine, chiudendo la metà gara sul 37-41.
Bologna tiene il vantaggio con i punti di Zizic rientrando dagli spogliatoi (il croato però è già a quattro falli sul groppone al 24’), Trieste c’è e rimette il muso avanti con la tripla di Brown del 46-45. Hackett da lontano ricaccia indietro i biancorossi che tanto si lamentano ancora per qualche decisione cervellotica dei fischietti sul parquet. Shengelia si rimette in proprio con quattro punti di fila, Morgan torna invece a imbucarla dall’arco dei 6 e 75: è 51-58, gap che i giuliani limano quasi del tutto nel finale di quarto con McDermott prima e Valentine sulla sirena del 30’ (57-58).
Uthoff regala un nuovo vantaggio interno nei primi istanti dell’ultimo quarto, Valentine ancora da lontano fa nuovamente esplodere il PalaTrieste. Ivanovic chiama time-out sul 62-58, Clyburn risponde poi subito presente col break virtussino di 7-0 a ribaltare nuovamente l’inerzia. I biancorossi incassano e non cadono a terra, dando un ulteriore segnale di vitalità con Ruzzier “on-fire” da sei punti di fila (70-68 a 4’ dalla fine), è poi Uthoff a firmare il momentaneo +4, vantaggio con cui Trieste arriva negli ultimi 180’’ con il vento in poppa. Brown subisce l’antisportivo di Polonara e mette due liberi, Brooks trova il canestro con fallo annesso (senza però l’”and one”): è 76-68, che diventa 79-68 con Valentine a spararla dai sette metri. La Virtus torna sino a -5, ma i giuliani trovano i punti della staffa con Brooks. Che vittoria, che Trieste!
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PALLACANESTRO TRIESTE 85
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 78
(17-22; 37-41; 57-58)
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech ne, Ross ne, Deangeli, *Uthoff 11 (3/5, 1/4), *Ruzzier 11 (1/2, 2/6), Campogrande ne, Candussi 2 (0/1 da tre), *Brown 18 (4/6, 2/8), Brooks 13 (6/10, 0/1), McDermott 9 (3/4 da tre), *Johnson 4 (2/6), *Valentine 17 (1/5, 5/9). All. Christian
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: *Cordinier (0/2 da tre), Holiday (0/6 da tre), Belinelli ne, Pajola 9 (1/3, 2/5), *Clyburn 20 (6/9, 2/7), Visconti ne, *Shengelia 25 (11/15, 0/1), *Hackett 3 (0/1, 1/3), Morgan 13 (2/3, 3/6), Polonara 4 (2/3, 0/3), *Zizic 4 (2/3), Akele (0/1). All. Ivanovic
ARBITRI: Giovannetti, Quarta e Valleriani
