Trieste, 18 Aprile 2025

Trieste al Taliercio: per battere Venezia servirà la miglior difesa di stagione

12 Aprile 2025 Autore: Alessandro Asta

Per uscire vittoriosi dal Taliercio, servirà davvero una prova di forza. Specialmente a difesa del proprio ferro. La Pallacanestro Trieste, sempre più vicina alla matematica certezza dei playoff, domani a Venezia (palla a due alle 18.15, arbitreranno Lo Guzzo, Gonella e Patti) avrà certamente il compito più arduo di questo finale di regular season. Perché dall’altra parte della barricata c’è una Umana Reyer che – nonostante la sconfitta di domenica scorsa a Brescia – nel girone di ritorno viaggia con le marce alte. E quelle sei vittorie di fila prima del ko contro la Germani, con tanto di approdo nelle prime otto della classe dopo una prima parte di stagione-shock contrassegnata da infortuni e sconfitte, fanno capire quanto difficile sarà il match contro il team di Spahija.

Al netto della forza dell’avversaria, che tra perimetro e area pitturata ha tanto di quel valore aggiunto da far rabbrividire chiunque (ma attenzione alle condizioni di Ennis, uscito malconcio domenica scorsa da Brescia e che potrebbe avere poco minutaggio sul parquet per i problemi alla schiena), Trieste ha il compito di pensare unicamente a se stessa. Perché le tre vittorie di fila nelle ultime settimane, dopo il tracollo di Trapani definitivamente archiviato come incidente di percorso, fanno capire che la squadra di Jamion Christian ha trovato la quadra necessaria per essere una delle protagoniste di questo finale di stagione. E con il ritorno in campo a tempo pieno di Ross – fresco di rinnovo pluriennale in biancorosso – avere il “6+6” finalmente (e sperabilmente a lungo) a disposizione finisce col fare la differenza. Il team è in salute fisicamente e mentalmente, c’è la consapevolezza di poter scrivere ancora pagine importanti da qui sino al termine del campionato e – perché no – c’è anche la possibilità di migliorare l’attuale sesto posto in classifica. Una variabile che non permette dunque distrazioni, alla vigilia di un impegno che assomiglia tanto a un match di post-season.

Quello dell’andata, con la vittoria per +6 della Reyer a Valmaura, fu un match contrassegnato dalla firma dell’ex Jordan Parks (in molti farebbero carte false per riaverlo all'ombra di San Giusto...) e da una Trieste parecchio a corrente alternata. Per tornare a casa con due punti che sarebbero di peso specifico assoluto, servirà una grande prova difensiva contro una squadra che è seconda in assoluto in fatto di rimbalzi conquistati, dietro solo a Reggio Emilia. Attenzione dunque alla fisicità sotto canestro dell’Umana, con un Kabengele che da solo fa reparto a sé nei pressi del ferro.


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