L’occasione giusta per mettere ancora più al sicuro una posizione preziosa in chiave playoff. La Pallacanestro Trieste che domani sera affronta l’Estra Pistoia (palla a due alle 19.00, arbitreranno Valzani, Perciavalle e Dionisi) non solo guarda con rinnovato entusiasmo la sfida di domenica al PalaCarrara, ma può buttare anche un occhio agli scontri delle dirette rivali per la postseason (dallo sfida tra Venezia e Tortona, sino al match di lunedì che vedrà Reggio Emilia ospite della Virtus Bologna). Un turno di campionato, dunque, da sfruttare al massimo contro quella che a tutti gli effetti può considerata la formazione più in difficoltà dell’intera serie A, tra le tante “fughe” di stranieri sino a una crisi societaria che in casa toscana si sta cercando di affrontare con l’arrivo del nuovo presidente Joseph David, sostituto di un Ron Rowan che di certo non si è dimostrato “numero uno illuminato” negli ultimi mesi.

Attenzione però a catalogare erroneamente il match di domani come una sfida semplice. E non solo perché l’Estra – cenerentola in fondo alla classifica – già domani contro la squadra di Jamion Christian si gioca una sorta di ultima spiaggia per la salvezza, proponendo tra l’altro il nuovo arrivo Kadeem Allen (ex Forlì, fermo da tempo per infortunio). Dopo l’ottima vittoria interna contro la Virtus, Trieste ha bisogno di tenere alta l’intensità: una cosa non affatto scontata, specie contro un’avversaria infarcita di under che ha sicuramente più voglia e bisogno di tenere bassi i ritmi sul parquet. Attendendo il pieno recupero di Colbey Ross, già visto in panchina sabato scorso contro Bologna ma solo per onore di firma, e con un "Miki" Ruzzier fresco di rinnovo pluriennale a far contenti grandi e piccini, i giuliani hanno domani una grande occasione da non sciupare per mantenere l’attuale sesto posto in classifica.