Il ritorno ai due punti, dopo quattro ko di fila, non poteva essere più gustoso. La Pallacanestro Trieste prende uno scalpo importante, quello della Virtus Segafredo Bologna, in mezzo alle tante difficoltà dell’ultimo periodo. Un 70-78 che è di platino, ottenuto stringendo le maglie difensive e ritrovando un Colbey Ross preziosissimo dopo l’infortunio.
Inizio non facile per Trieste, che mette per la prima volta il muso avanti con la tripla di Ruzzier del 4-5 ma è la Virtus (senza Shengelia e Belinelli) a dettare il ritmo, segnando tanto in pitturato, mentre già le tante palle perse biancorosse (cinque in altrettanti minuti) cominciano già a pesare per gli ospiti. È +7 sul 12-5, momento in cui si rivede in campo Ross e quando Brooks fa 2+1 per ridare un minimo di fiducia ai giuliani. I successivi punti di Valentine e Ruzzier (quest’ultimo tripla dall’angolo) consentono a Trieste di limitare sensibilmente i danni, pagando solo tre lunghezze di gap al 10’ (17-14) e crescendo su ambo i lati del parquet.
Regge in difesa Trieste, che poi riesce a rimettere la freccia con due triple di Valentine, reo però di troppo trash-talking e di beccarsi due tecnici in pochi minuti con annessa espulsione. Poi però i biancorossi fanno tutto bene per un paio di minuti, a tal punto da spingersi sul +9 a furia di triple (quelle di Candussi e Uthoff, 21-30). Mentre Bologna torna sotto (bene Zizic, sempre cliente scomodissimo dei giuliani), su lato biancorosso si innesta per bene Ross: bomba, poi due liberi segnati (30-36 al 18’) e Trieste riesce ad allungare sino al +8 del 20’ grazie al successivo 2/2 di Candussi dalla linea della carità.
Uthoff tiene in ritmo gli ospiti in apertura di terzo quarto (tripla frontale del 35-43), poi il break virtussino di 7-0 fa rientrare abbastanza rapidamente Bologna sul -1. Ancora Uhtoff, stavolta in semigancio, tiene avanti Trieste ancora per qualche istante, prima del sorpasso di Pajola sul 48-47 al 27’. I biancorossi forzano qualche tiro da tre di troppo, ne imbucano uno importante con Ross ma c’è soprattutto un solidissimo Brooks a fare la differenza con quattro punti di fila (53-54), è la Virtus però a chiudere avanti col tap-in nel finale di periodo.
Bologna si carica di falli a inizio di ultimo quarto, Johnson e Brooks trovano un nuovo sorpasso giuliano sul 58-61 a 7’16’’ dalla fine. La Segafredo sbaglia parecchio e sbatte sulla difesa di una Trieste che sale poi sul +5 prima della bomba dell’ex Grazulis dall’angolo, ma i biancorossi restano sul pezzo: Uthoff trova punti e rimbalzi importanti, Cordinier è il principale terminale offensivo virtussino, ma Ross mette tre triple da paura per il 65-76 a spaccare definitivamente l’equilibrio. C’è solo da gestire col cronometro e Trieste lo fa con sufficiente tranquillità, anche se Cordinier è l’ultimo a mollare la presa ma non basta: che scalpo prestigioso per i biancorossi!
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VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 70
PALLACANESTRO TRIESTE 78
(17-14; 32-40; 55-54)
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA: *Cordinier 14 (5/8, 1/4), Pajola 7 (2/3, 1/3), *Clyburn 11 (3/7, 0/4), Visconti ne, Hackett 2 (1/4, 0/2), Grazulis 3 (1/1 da tre), Morgan 9 (2/5 da tre), *Polonara 5 (1/1, 1/1), Diouf 1 (0/2), *Zizic 16 (7/9), Akele 2 (1/1), Tucker (0/2). All. Ivanovic
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech ne, Bossi ne, Ross 19 (0/4, 5/9), Deangeli, *Uthoff 12 (3/6, 2/6), *Ruzzier 10 (0/3, 2/5), Campogrande 2 (1/1, 0/1), Candussi 9 (2/4, 1/4), Brown ne, *Brooks 12 (3/4, 1/2), *Johnson 6 (3/4), *Valentine 8 (1/4, 2/4). All. Christian
ARBITRI: Rossi, Valleriani e Capotorto
