Allacciate le valigie, signore e signori, si va in finale! La Pallacanestro Trieste non si lascia sfuggire l’opportunità di blindare definitivamente la serie, con il punto del 3-0 che significa secondo “cappotto” di fila nei playoff dopo quello con Torino. Ed è una gara-3 che, nonostante l’orgoglio di Forlì, resta quasi costantemente nelle mani giuliane (85-68), con l’ennesimo strappo nel finale a regalare la sesta “W” consecutiva nei playoff alla formazione di Jamion Christian.
Niente Justin Reyes per Trieste, tenuto precauzionalmente a riposo dopo gli acciacchi di gara-2, rientra nelle rotazioni Campogrande mentre in quintetto Christian piazza subito Menalo. La partenza dei giuliani è nel segno dei ritmi alti e della fisicità sotto canestro, con quattro rimbalzi in attacco già catturati nei primi tre minuti. È 10-4 al 5’, in un ambito in cui le percentuali dal campo dei biancorossi di casa non sono affatto irresistibili, permettendo a una Forlì altrettanto imprecisa di trovare comunque il sorpasso con Cinciarini all’8’ (10-11). Dalle mani di Brooks escono sette punti negli ultimi due minuti di periodo a ridare vitalità a Trieste dopo qualche minuto di black-out offensivo, con il +8 interno alla prima sirena a dare un briciolo di inerzia ai padroni di casa (19-11).
Dal +10 firmato Bossi in apertura di secondo quarto, l’Unieuro prova a scavare il gap con parecchie gite in lunetta, col 5/6 targato Zampini e Radonjic. I romagnoli dimezzano il gap al 14’ (26-21), prima che gli assist di Ruzzier a servire Menalo e Candussi ridiano slancio ai giuliani, abili anche a battere la zona ordinata da Martino (tap-in di Candussi per il 31-22). La successiva tripla di Brooks riporta momentaneamente Trieste in doppia cifra di vantaggio (38-28), Cinciarini mette tanti punti a referto per gli ospiti ma la bomba di Ruzzier regala un’altra spallata a Forlì, che resta a -8 anche a metà gara (42-34).
I giuliani ruggiscono rientrando dagli spogliatoi: l’arcobaleno di Brooks e le bombe di Candussi, Ferrero e Ruzzier abbozzano il primo vero tentativo di fuga biancorossa al 24’ (53-39). Martino chiama time-out, ma Trieste è “on fire” dalla lunga distanza e trova anche due deflagrazioni di Menalo per il momentaneo +18. L’Unieuro sembra alle corde, non riesce minimamente a difendere sulle bocche da fuoco di casa (63-45 al 28’), sorreggendosi in attacco alla verve del solito Cinciarini per ricucire una parte del passivo al 30’ (-11 alla penultima sirena).
Una bomba a testa di Filloy e Cinciarini aprono l’ultimo quarto a Valmaura: Trieste vola a +13 sul successivo piazzato imbucato da Filloy, mentre Menalo risponde da lontano alla tripla di Zampini. Ma è lo stesso numero 9 dell’Unieuro a tenere in vita gli ospiti con un’altro tiro pesante, quello del 74-66 a cinque dalla fine. Ancora Filloy ricaccia indietro Forlì dai 6 e 75, per due tiri consecutivi a dare una nuova mazzata al match, quella che risulterà fatale ai romagnoli (81-66). È il capitano Deangeli a chiudere definitivamente i conti con due canestri di fila, per il +17 a 2’03’’ che significa il punto del match-point e della finale promozione. I 5744 di Valmaura esultano, ora si attende chi tra Udine e Cantù contenderà la promozione in serie A a una Trieste che regala un nuovo segnale fortissimo alla sua post-season.
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PALLACANESTRO TRIESTE 85
UNIEURO FORLÌ 68
(19-11; 42-34; 64-53)
PALLACANESTRO TRIESTE: Bossi 4, Filloy 14, Rolli, Deangeli 4, Ruzzier 13, Camporeale, Campogrande, Candussi 15, Vildera 4, Ferrero 3, Menalo 10, Brooks 18. All. Christian
UNIEURO FORLÌ: Cinciarini 23, Valentini 2, Zampini 18, Tassone, Johnson 10, Pascolo 2, Magro 4, Pollone 3, Munari, Zilio, Radonjic 6. All. Martino
ARBITRI: Radaelli, Barbiero e Moretto