L’amichevole di sabato scorso tra la Pallacanestro Trieste e il Cedevita Olimpija Lubiana è stata un’ottima occasione per apprezzare l’entusiasmo che la tifoseria giuliana riserva ai propri beniamini.
Complessivamente, la cornice degli spettatori all’Arena Bonifika è stata buona, con una presenza di poco inferiore ai mille spettatori paganti (nonostante il prezzo del biglietto non irrisorio). Per gran parte il pubblico era composto da soli tifosi triestini, arrivati a Capodistria per applaudire la compagine allenata da Jamion Christian. Viceversa, la presenza dei fan della squadra slovena all’interno del palazzetto era scarsa, forse perché gli stessi saranno stati appagati dalle precedenti amichevoli casalinghe disputate al palasport Tivoli, perse contro il Panathinaikos Atene ed il Bayern Monaco.
Qualche coro a sostegno dei biancorossi è partito già durante il riscaldamento e prima del fischio d’inizio della gara. Durante la presentazione della compagine triestina, il più applaudito di tutti è stato il playmaker Michele Ruzzier, ma i suoi compagni sono stati accolti con applausi altrettanto decisi e calorosi. Nel corso del primo tempo il pubblico ha seguito la sfida in maniera molto composta. La tifoseria giuliana si è fatta sentire soprattutto nel corso del secondo tempo. Degne di nota sono state la tripla di Luca Campogrande a metà del terzo quarto e quella di Francesco Candussi, che hanno fatto alzare in piedi i presenti, a testimonianza di quanto questi due atleti siano attesi anche nella nuova stagione ormai alle porte.
Tra i più incisivi nella canotta bianco-rossa sono stati Jarrod Uthoff e Denzel Valentine, due tra i cestisti che sabato si sono presi meritatamente il maggior numero di applausi. Ma anche qualche bella azione del team lubianese è stata applaudita con grande sportività dai presenti: gli applausi sono stati rivolti soprattutto al giovane talento del Cedevita, il francese Joan Beringer, che sul parquet capodistriano in varie occasioni si è fatto apprezzare. I rari fischi e qualche cenno di contestazione dalle tribune ci sono stati solamente a seguito di qualche fallo dubbio fischiato a Ruzzier e dopo il tecnico fischiato a Jeffrey Brooks, che in campionato dovrà far fruttare la propria esperienza in ben altro modo.
In occasione dell’amichevole sugli spalti si sono intravisti anche i volti di alcuni esperti della palla a spicchi ed allenatori illustri (tra tutti Bogdan Tanjevic), ma anche di qualche asso locale, come ad esempio Gregor Hrovat, natio di Capodistria nonché ex giocatore dell’Olimpija. Un motivo in più per riproporre questo tipo di appuntamenti anche in futuro.