Si ferma in semifinale il sogno di Trieste che perde in volata contro la Dolomiti Energia Trento. Non basta un monumentale Ruzzier da 25 punti e 8/11 al tiro, ma i biancorossi hanno pagato la serata storta di Uthoff e il fatto di avere trovato il canestro soltanto con “Ruzz”, Valentine (peraltro uscito anzitempo per falli e pure acciaccato) e Brown, che ha finito con la lingua penzoloni.
Partenza decisa di Trento che va sul 9-2 (5 di Pecchia) costringendo Christian al timeout dopo 3'14”. Valentine entra in partita con una e relativi due punti in contropiede, Ruzzier infila una tripla, Denzell fa la magata usando l'avversario come sponda su rimessa da sotto canestro, ma è Zukauskas a tenere avanti Trento con cinque punti. Tre forzature offensive di Trieste consento a Lamb (canestro più libero) e Cale (triple e 2/2 dalla lunetta) si portarsi a +10 (23-13) alla fine di un primo quarto complicato per i biancorossi, tenuti a galla dai 6 punti di Brown.
Lamb imperversa e segna i primi sei punti trentini nel secondo quarto, consentendo ai suoi di toccare il +14 sul 29-15. L'attacco triestino appare completamente sfasato, con errori in serie in particolare di Johnson, ma dall'altra parte anche Trento perde fluidità e a 3'18” dalla sirena di metà partita una tripla di Valentine riduce il distacco sotto la doppia cifra (34-25) e tre liberi ancora della guardia americana firmano un 8-0 che ridà fiato a Trieste. Con la bomba dall'angolo di Ruzzier, la squadra di Christian va all'intervallo sotto 38-33 e non è neanche male per quanto visto, nell'attesa di un contributo che esuli dal trio Valentine - Brown - Ruzzier.
È in realtà sempre Ruzzier, coadiuvato da Valentine, a reggere le sorti offensive biancorosse, con il play nostrano che segna i tre punti del pareggio (45-45) a metà terzo periodo, poi Uthoff con i suoi primi punti (dalla lunetta) regala il primo vantaggio a Trieste. È Ford a dare ossigeno a Trento nel suo momento più complicato, mentre Valentine fa preoccupare quando va in panchina claudicante. Il primo e unico canestro dal campo di Uthoff è una tripla che vale il 57-51 giuliano, rintuzzato però da tre punti di Zukauskas, dal libero di Ford per tecnico a Ruzzier e dal 2/2 in lunetta di Cale. La schiacciata di Mawugbe vale il 59-58 Trento a 10' dalla fine.
Valentine rientra per un poco di un minuto ma esce per il quinto fallo (ma forse sarebbe uscito comunque, essendo palesemente dolorante). I primi punti di Candussi (tre) e McDermott tengono avanti Trieste, prima che Ellis e Pecchia firmino il sorpasso bianconero sul 64-63. Ruzzier e Brown sono le guide biancorosse per un finale in volata. Al play giuliano risponde Niang, poi Ellis rimette Trento in scia sul 74-73 e Lamb opera il sorpasso Dolomiti. Brown e Cale da tre punti si annullano a vicenda, ultimo minuto sul 78-77 Trento, Niang in contropiede manda a +3 la squadra di Galbiati. Tap in schiacciato di Brown, un libero di Lamb, ma poi il numero 22 perde palla malamente a 10.2 secondi dalla fine. Altro giro in lunetta per Lamb che fa un altro 1/2, ma il tentativo disperato di Ruzzier finisce sul ferro. A sfidare Milano in finale sarà Trento.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO 82
PALLACANESTRO TRIESTE 79
(23-13; 38-33; 59-58)
DOLOMITI ENERGIA TRENTO: Ellis* 11 (5/10, 0/1), Cale* 10 (0/2, 2/3), Ford 7 (1/3, 1/2), Pecchia* 10 (3/7, 1/1), Niang 10 (3/4), Forray (0/1, 0/1), Mawugbe* 8 (4/4), Lamb* 18 (5/9, 1/3), Zukauskas 8 (2/4, 1/6), Hassan n.e. All. Galbiati
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech n.e., Reyes (0/1), Deangeli, Uthoff* 7 (0/3, 1/5), Ruzzier* 25 (3/4, 5/7), Campogrande n.e., Candussi 3 (0/1, 1/2), Brown* 21 (4/12, 2/7), Brooks, McDermott 2 (1/1, 0/1), Johnson* 2 (1/5), Valentine* 19 (5/8, 2/7). All. Christian
ARBITRI: Saverio Lanzarini, Carmelo Lo Guzzo, Edoardo Gonella