La generosità non basta a una Pallacanestro Trieste che conta sempre di più i propri infortunati: c’è sicuramente tanto orgoglio biancorosso nella sconfitta interna per 65-69 contro la Germani Brescia, con i giuliani a risalire dal -21 sino al -4 degli ultimi istanti di gara, ma si paga inevitabilmente a caro prezzo le assenze di Reyes, Brown e Ross che danno sempre più la sensazione di una coperta cortissima a disposizione della squadra di Jamion Christian. Una variabile a cui, forse, bisognerà provvedere quanto prima in sede di mercato.

In una lista dei dodici con una marea di juniores (Objubech, Paiano e Crnobrnja), lo starting-five è quasi obbligato con Ruzzier, Valentine, Uthoff, Brooks e Johnson. Parte bene Trieste, sul 4-0 al 2’, ma la Germani recupera tutto il gap e sorpassa con Ndour e Rivers. Si innesta Valentine, tra assist e conclusioni pesanti messe a segno (10-6 al 5’). Ma l’abuso del tiro da tre – che entra poco e sarà 3/18 nei primi venti minuti – è inevitabilmente la spada di Damocle per Trieste, che subisce un mini-break della Germani (11-14), meglio va quando i biancorossi provano a buttarsi in penetrazione conquistando falli e gite in lunetta: i liberi di Uthoff regalano il 17-14 interno alla prima sirena. I “big” di Brescia iniziano poi a martellare: Dowe e Cournooh riescono a battere l’attenta difesa biancorossa in un paio di circostanze, la Germani va sul +4 al 14’ (19-23) e Trieste perde anche un po’ di fiducia, con qualche palla persa di troppo in attacco. Arriva lo svantaggio in doppia cifra con l’appoggio al ferro di Bilan (21-31), i padroni di casa hanno tanto da Valentine nei minuti che precedono la metà partita, ma rintuzzano solo in parte lo svantaggio al 20’ (26-35).

Il 9-0 di break bresciano in apertura di terzo quarto sembra indirizzare definitivamente il match con tanti minuti ancora da giocare (26-44). Trieste non segna per quattro minuti abbondanti di terzo quarto, sbloccandosi con Uthoff ai liberi, ma la Germani fa pochi sconti arrivando anche sul +21. Ruzzier segna i pochi punti biancorossi del penultimo periodo, alla terza sirena sembra tutto già finito (34-53). Brooks e Candussi da lontano rivitalizzano invece il PalaTrieste, riportando i giuliani sul -13 a 7’30’’ dalla fine (42-57), i lombardi scherzano un po’ con il fuoco e Brooks infila la tripla del 51-61 al 35’, Trieste è dura a morire e si porta sul -6 con Ruzzier e Brooks (55-61), gap che i biancorossi si portano dietro sino all’ultimo minuto. Brooks ricuce ancora un po’ di più lo strappo, ma l’1/2 ai liberi e il successivo percorso netto di Della Valle dalla linea della carità spingono definitivamente Brescia verso la vittoria, con la tripla di Valentine a 1’’ dalla fine a ridare lo svantaggio minimo, ma a non evitare il quarto ko di fila di questa sfortunata fase di campionato.

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PALLACANESTRO TRIESTE 65
GERMANI BRESCIA 69

(17-14; 26-35; 34-53)

PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech ne, Paiano ne, Crnobrnja ne, Bossi (0/1 da tre), Deangeli 2 (1/2, 0/2), *Uthoff 15 (2/7, 2/3), *Ruzzier 16 (5/6, 1/6), Campogrande (0/2 da tre), Candussi 8 (1/1, 1/5), *Brooks 7 (0/3, 2/6), *Johnson 5 (2/6), *Valentine 12 (3/6, 2/9). All. Christian

GERMANI BRESCIA: *Bilan 17 (7/21), Ferrero, Dowe 9 (3/5, 1/1), *Della Valle 9 (1/3, 0/5), *Ndour 4 (2/4), *Burnell 12 (5/10), Tonelli ne, *Ivanovic 2 (1/5, 0/3), Mobio, *Rivers 12 (3/4, 2/4), Cournooh 4 (1/1, 0/3), Pollini ne. All. Poeta

ARBITRI: Baldini, Borgo e Lucotti