L’obiettivo della serata per la squadra di coach Jamion Christian era prolungare la scia positiva, in ottica del miglior possibile posizionamento nei playoff. L’ostacolo da superare al palasport “Taliercio” è stato però quello della temibile compagine guidata in panchina da Neven Spahija, affamata di punti dopo lo stop a Brescia nella precedente giornata.
Sintesi della gara
Primo tempo. Primo attacco e primo canestro per gli orogranata. La compagine triestina fatica a trovare la via del canestro in avvio e così i lagunari si portano in pochi minuti sul +10 (12-2). Ci pensa Brooks a ridurre le distanze sul – 8, ma dall’altro lato un indemoniato Kyle Wiltjer segna dalla lunga (15-4). Si arriva a metà del primo quarto con la schiacciata di Wheatle e con l’obbligato innesto di Ruzzier, in campo al posto di Valentine. La musica non cambia, Venezia supera i 20 punti con i liberi di Parks, mentre i ragazzi biancorossi sono costretti a inseguire.
Wiltjer continua a dettar legge in campo (12 punti personali nel primo periodo). Si arriva all’ultimo minuto col canestro di Michele Ruzzier e la tripla di Brooks. I primi 10 minuti di gioco si chiudono con la schiacciata di Mfiondu Kabengele per il +16 dei padroni di casa: 29-13.
In avvio del secondo quarto la Pallacanestro Trieste è costretta ad inseguire e necessariamente cambiare marcia per non rimanere totalmente impantanata. Candussi prova a suonare la carica con 2 su 2 dalla linea della carità, ma in difesa i ragazzi di Christian lasciano troppi spazi, subendo una tripla pesante firmata da Simms. Al 12° minuto sono ben 20 i punti da ricucire (36-16). Simms cancella con una stoppata il sottomano di Colbey Ross.
Finalmente la compagine giuliana riesce ad alzare il ritmo in attacco e colpisce con una tripla proprio di Ross a metà quarto. La realizzazione di Johnson (unico all’altezza del match sin qui) è puro ossigeno e riaccende le speranze giuliane (38-23). Appena rientrati in ritmo, però, i nostri prendono un inutile tecnico fischiato a Brown. Gli uomini di coach Spahija ringraziano (42-26 sul tabellone del palasport mestrino). Brown si fa poi perdonare, andando a segno dalla lunga distanza. Colpisce con la stessa moneta anche Uthoff (45-34), costringendo la panchina reyerina a correre ai ripari. Si riaccendono le speranze dei tifosi giuliani presenti al palasport Taliercio.
Nonostante alcune forzature si arriva sul – 13 a poco più di un minuto dall’intervallo lungo. Si va negli spogliatoi con la bomba di Tyler Ennis: 54-36 sul tabellone.
Secondo tempo. Inizia il terzo quarto con la tripla di Valentine, per il – 15 triestino. Poi volano parole pesanti tra l’atleta americano e il cestista canadese Kabengele. Fallo in attacco proprio di Valentine e l’ex Parks si dimostra subito pronto a punire dall’altro lato del parquet. Kabengele fa capire alla difesa triestina di che pasta è fatto (c’è il riferito interessamento per l’atleta orogranata di più di qualche team europeo di Eurolega). Ennis è libero di segnare la tripla che porta al massimo vantaggio la squadra di Spahija (62-41): per Trieste è notte fonda. Kabengele danza leggero come una ballerina nel pitturato triestino e schiaccia di prepotenza per un ulteriore allungo dei padroni di casa. Pur dovendo compiere uno sforzo immenso a questo punto, i ragazzi in maglia bianca non gettano la spugna e si raccolgono attorno alla panchina giuliana, per cercare di schiarirsi le idee.
Al giro di boa arriva un’altra palla persa, stavolta il fallo in attacco è di Candussi. Venezia domina, a 4 minuti dalla fine del periodo si porta addirittura su un eloquente +33. Per la soddisfazione del pubblico di casa si mettono in luce anche Amedeo Tessitori, mentre i nostri ragazzi non sono proprio in serata, non riuscendo proprio a riaprire la sfida. Il periodo si conclude con la tripla di Brown, dopo un vero e proprio monologo orogranata: 82-54, con 28 lunghezze da inseguire.
Gli ultimi dieci minuti della serata sono puro garbage time, essendo il match ampiamente deciso. Arriva il 15° punto personale di Johnson, tra i pochi ad aver raggiunto la sufficienza tra le fila triestine in questa serata per il resto da dimenticare. Per la felicità del pubblico veneto McGruder dimostra di avere una mano educata dalla distanza (90-60), mentre ai fedeli tifosi alabardati, arrivati dalla città giuliana, non resta altro che contare i minuti che mancano alla fine, in una serata a dir poco infelice. Al palazzetto di Mestre le ostilità agonistiche terminano su un sonoro + 32 per i leoni veneziani.
Commento: dopo aver messo al tappeto Bologna, Pistoia e Napoli, al palasport Taliercio è arrivata una sconfitta veramente pesante per la Pallacanestro Trieste, che, mai in partita, è stata surclassata in tutti i reparti dalla compagine lagunare. In classifica la squadra biancorossa rimane così a 32 punti, mentre la Reyer sale a 30 punti.
Nel prossimo turno, i ragazzi di coach Jamion Christian dovranno rialzare la testa. Sabato prossimo (19/04) al palasport di Valmaura ospiteranno l’Aquila Trento, in una sfida a dir poco imperdibile, con punti pesanti in palio. Ma, per centrare la vittoria, Denzel Valentine e compagni dovranno suonare tutta un’altra musica.
UMANA REYER VENEZIA 103
PALLACANESTRO TRIESTE 71
(29-13; 54-36; 82-54)
UMANA REYER VENEZIA: Tessitori 11 (5/10, 0/1), McGruder 8 (1/3, 2/5), Casarin 4 (2/2, 0/2), Moretti 4 (2/3, 0/4), *Ennis 13 (2/3, 3/3), Janelidze 3 (0/1, 1/2), *Kabengele 15 (6/8, 1/1), *Parks 9 (3/5, 0/2), *Wheatle 8 (4/8, 0/2), Simms 13 (2/3, 3/5), *Wiltjer 13 (3/3, 2/6), Iannuzzi 2 (1/1). All. Spahija
PALLACANESTRO TRIESTE: Obljubech (0/1), *Ross 12 (3/9, 1/2), Deangeli 4 (1/1), *Uthoff 9 (0/3, 1/4), Ruzzier 6 (1/2, 1/3), Campogrande (0/1 da tre), Candussi 6 (0/1, 1/6), *Brown 17 (2/4, 3/9), Brooks 5 (1/4, 1/1), McDermott (0/1 da tre), *Johnson 15 (7/13), *Valentine 3 (0/2, 1/6). All. Christian
ARBITRI: Lo Guzzo, Gonella e Patti