Trieste, 26 Ottobre 2024

Domenica arriva Reggio Emilia, Trieste vuole il poker davanti al "Red Wall"

19 Ottobre 2024 Autore: Alessandro Asta

Lo sappiamo perfettamente: in certi contesti, l’appetito vien mangiando. E la Pallacanestro Trieste, attualmente in testa alla classifica di serie A assieme a Trento e Virtus Bologna, di fame ne ha fatta venire tanta ai propri tifosi. Le oltre 4000 tessere staccate di abbonamento e i tre pullman già riempiti per la prossima trasferta di Treviso fanno trasudare tutto l’entusiasmo che gira attorno alla squadra di Jamion Christian, una forza che i biancorossi intendono cavalcare anche domenica sera a Valmaura contro Reggio Emilia.

Attenzione però: di bucce di banana, questo campionato ne è assolutamente pieno. E l’Unahotels – da affrontare alle ore 20.00 di domani sera – per i biancorossi rappresenta una di queste. Una squadra già incontrata qualche settimana fa in precampionato, in una sfida amichevole, quella giocata a Jesolo, in cui con buona approssimazione si vide la peggior versione di Trieste, particolarmente spenta e poco lucida dopo quella che era stata la battaglia (persa) di 24 ore prima contro Venezia. Di certo domenica sarà tutto diverso, per location (si andrà decisamente molto vicini al tutto esaurito, sulle tribune di via Flavia) e per una posta in alto che, sì, per certi versi è molto alta pur essendo “solo” la quarta giornata di regular season. 

Preservare il proprio nucleo portante americano, che tanto sta facendo bene in questo avvio di stagione: è chiaro che, con rotazioni giuliane già sufficientemente definite che vedono poco… tricolore in campo, ciò che Reggio Emilia punterà a fare è quello di tentare di mettere un pochino di scompiglio nelle certezze della banda biancorossa: attenzione, dunque, a fisicità e aggressività che l’Unahotels allenata da Dimitris Priftis metterà in campo domenica sera. Nelle tre “W” consecutive di Trieste ci sono stati sempre protagonisti diversi, ma ben coesi in un assetto di squadra che Christian sembra già aver trovato in campo: ecco che dunque la chiave reggiana sarà quella di sporcare i possessi avversari, evitando che quel 45% abbondante da tre con cui i giuliani sono usciti vittoriosi sabato scorso da Casale Monferrato contro la Bertram diventi l’asse portante per rendere esplosiva una squadra già sufficientemente rodata per fare molto male dal perimetro alle difese altrui.

Attenzione anche in ambito di freschezza fisica: Reggio gioca le coppe ed è reduce dal rovescio in Champions League contro lo Szombathely. Trieste – nel prossimo futuro – vorrebbe giocarle, ma per il momento le è sufficiente concentrarsi sul campionato e su qualche granello in più di energia da poter utilizzare rispetto agli emiliani. La sfida di domenica si gioca anche su questo e su 40 minuti in cui i biancorossi vogliono dimostrarsi costanti: per incassare la quarta “fiche” consecutiva e calare il poker, conterà arrivare lucidi nel momento che conta. E guardando alle tre partite precedente, eccetto gli ultimi possessi non troppo illuminati contro Tortona, i giuliani sono stati bravi a chiudere tutte le pratiche con nervi saldissimi: succederà anche domenica?


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